L’“eccidio di Fucecchio”, noto come strage del Padule di Fucecchio, 23 agosto 1944

L’“eccidio di Fucecchio”, noto come strage del Padule di Fucecchio, fu uno dei più gravi crimini di guerra commessi dai nazisti sul territorio italiano durante la Seconda guerra mondiale. Il massacro avvenne il 23 agosto 1944 nella vasta area umida situata tra le province di Pistoia e Firenze, dove soldati della 26ª Divisione corazzata tedesca, agli ordini del generale Peter Eduard Crasemann, trucidarono 174 civili, tra cui molte donne, bambini e anziani.wikipedia+2

Eventi che portarono alla strage

Nell’estate 1944, per via dei bombardamenti e dei rastrellamenti nazisti, numerose famiglie sfollarono verso il Padule di Fucecchio, ritenuto luogo sicuro e lontano dai centri abitati. In quella zona si erano anche organizzati piccoli gruppi di partigiani, come la formazione “Silvano Fedi”, ma il Padule era prevalentemente rifugio di civili inermi.ns-taeter-italien+2

Dinamica e vittime

L’azione militare tedesca fu presentata ufficialmente come una “operazione di ripulitura” contro presunte formazioni partigiane, ma si trasformò in un massacro contro la popolazione civile. Le vittime furono rastrellate nei casali e nei villaggi attorno al Padule: si contarono 62 donne, 25 bambini sotto i 14 anni e 26 anziani sopra i 60 anni. La vittima più giovane aveva 5 mesi, la più anziana 93 anni. In molti casi, gli omicidi furono compiuti con colpi sparati a distanza ravvicinata, evidenziando la volontà intenzionale di colpire.ildeposito+1

I responsabili e le conseguenze

Le truppe coinvolte appartenevano ai reparti Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26, Panzer-Grenadier-Regiment 9 e Pionier-Bataillon 93, sotto il comando diretto del colonnello Peter Eduard Crasemann e del capitano Josef Strauch. Dopo la guerra si tennero varie indagini e processi: nel 1947 Crasemann venne condannato a dieci anni di reclusione da un tribunale militare britannico, nel 1948 Strauch fu condannato dal tribunale militare territoriale di Firenze. Nuove condanne sono arrivate nel 2011 dal tribunale militare di Roma, con sentenze all’ergastolo per alcuni responsabili, due delle quali confermate in appello l’anno successivo.ns-taeter-italien

Luoghi e memoria

Le località principali della strage furono i poderi e le case rurali attorno al Padule: Case Morette, Casa Silvestri, Casa Simoni, Podere La Bassa, Podere Le File. La memoria dell’eccidio è oggi viva grazie alla testimonianza dei superstiti e alle commemorazioni pubbliche che si tengono ogni anno nella zona, divenuta simbolo della brutalità delle rappresaglie naziste e della sofferenza della popolazione civile.toscana-notizie+2

Sintesi

L’eccidio di Fucecchio rappresenta uno degli episodi più drammatici della storia toscana e italiana durante la guerra: segno della violenza indiscriminata esercitata contro civili innocenti, la cui memoria è tutelata e rinnovata attraverso ricerche, processi e attività didattiche.wikipedia+2

Privacy e contenuti

Informativa sulla privacy (art.13 D.Lgs. 196/2003)

I dati che i partecipanti al blog conferiscono all’atto della loro eventuale iscrizione sono limitati all’indirizzo e-mail e sono necessari solo al fine di ricevere la notifica di pubblicazione di un post. Per poter postare un commento, invece, oltre all’email è richiesto l’inserimento di nome e cognome, che possono anche non essere pubblicati insieme al commento postato dall’utente, mentre l’indirizzo e-mail viene utilizzato esclusivamente per l’invio delle news del sito. Le opinioni ed i commenti postati dagli utenti e le informazioni e i dati in esso contenuti non saranno destinati ad altro scopo che alla loro pubblicazione sul blog; in particolare, non ne è prevista l’aggregazione o selezione in specifiche banche dati. Eventuali trattamenti a fini statistici che in futuro possa essere intenzione del sito eseguire saranno condotti esclusivamente su base anonima. Mentre la diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell’utente medesimo, garantiamo che nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Questo blog è solo un AGGREGATORE DI INFORMAZIONI che vengono classificate per argomenti e non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. 

Eventi che portarono alla strage

Dinamica e vittime

I responsabili e le conseguenze

Luoghi e memoria

Sintesi

Vota:

Condividi:

Correlati

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione Cancella risposta