Il 10 luglio 1995, nel corso della guerra della Bosnia ed Erzegovina, le forze serbo-bosniache attaccarono l’enclave di Srebrenica, dichiarata “zona protetta” dalle Nazioni Unite e in cui migliaia di musulmani bosniaci avevano trovato rifugio. Dopo la presa di Srebrenica, le forze serbo-bosniache separarono dal resto della popolazione per poi ucciderli deliberatamente almeno 7000 uomini e ragazzi bosniaco-musulmani. Alcune donne furono stuprate. Quanto successo a Srebrenica 16 anni fa è stato descritto come la peggiore atrocità commessa in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale ed è stato riconosciuto come genocidio dal Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia e dalla Corte internazionale di giustizia
da Genocidio di Srebrenica:16 anni dopo ancora nessuna giustizia.
