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BERGER P.L., LUCKMANN T. Lo smarrimento dell’uomo moderno Collana “Voci”
pp. 136, € 10,00 in libreria dal 25/02/2010 |
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Le società moderne sembrano contrassegnate dall’incapacità di elaborare significati condivisi, e perciò di assicurare coesione. Le istituzioni che in passato se ne facevano carico – famiglia, scuola, chiesa, stato – appaiono ormai inadeguate ad assolvere queste funzioni, condannando l’individuo a un angoscioso isolamento e sconcerto. Ma è una diagnosi fondata, oppure una mera riformulazione dell'”eterno lamento” per un mondo paventato come vacillante solo perché le nostre opere sono caduche e la nostra esistenza irrevocabilmente segnata dalla finitezza? Ne ragionano, in modo lucido e pacato, Berger e Luckmann, due grandi veterani della riflessione sull’uomo e sulla società. Peter L. Berger e Thomas Luckmann sono tra i maggiori scienziati sociali contemporanei. Il Mulino ha pubblicato la loro opera più importante, “La realtà come costruzione sociale” (1969). |
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Volumi – BERGER P.L., LUCKMANN T., Lo smarrimento dell’uomo moderno.


Lo sto leggendo proprio in questi giorni. Come sempre, Berger e Luckmann rendono comprensibile quello che ci accade.
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sì, omniaficta
pur nella sua brevità, questo libro testimonia la profondità della ricerca di questi autori, ormai già dei classici viventi
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anch’io stò leggendo “lo smarrimento dell’uomo moderno”. Mi potete aiutare per una recensione sul testo?
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