…. ho visto nascere e crescere le due torri di Porta Garibaldi, delle quali una adesso è stata completamente ristrutturata, e forse presto toccherà anche all’altra, malgrado non fossero poi così vecchie (se non d’aspetto, per via di quell’ocra che si è sporcato subito). Abito in questo quartiere da otto anni, mentre prima lo conoscevo in maniera molto superficiale, in ossequio al suo nome – Isola -, che ne caratterizza in modo efficace la sua relativa chiusura al resto della città circostante, come se fosse una specie di paesotto autonomo. Dopo i recenti sventramenti, però, l’Isola non è più un’isola.Uscendo dunque in via Pepe, l’altro giorno ho buttato un occhio alle mie spalle e la prima cosa che ho visto sono state per l’appunto le due torri di Porta Garibaldi, poi un po’ più in lontanza, il molosso che stanno costruendo proprio sopra la stazione di Porta Garibaldi e sotto il quale è già stato aperto il tunnel, il cui transito è chiuso alle biciclette – anzi, per usare il linguaggio burocratico, ai velocipedi -, con lungimiranza degna di un’amministrazione che da anni promette più piste ciclabili e rispetto per i ciclisti.Per tornare a casa imbocco sempre via Borsieri e svolto in via Confalonieri. Venerdì scorso, invece di tirare dritto come al solito, ho alzato la testa e mi sono trovato davanti il nuovo edificio della Regione, il grattacielo che si staglia in via Pirelli e che già da lì occupa tutta la visuale. Quella specie di mastodonte lo vedo anche ogni volta che apro la finestra di casa, una presenza incombente e ingombrante dietro la sede dell’Arpa. Non l’ho ancora visitato all’interno, né sono salito sulla terrazza panoramica nei giorni in cui è stato aperto al pubblico – con una smaccata mossa pre-elettorale per raccogliere i consensi dei milanesi -, ma non mi entusiasma granché e mi domando solo che fine faranno tutti gli uffici regionali disseminati tutt’intorno, da via Pola fino al Pirellone. Dubito però che se ne faranno abitazioni a canone agevolato. O c’è forse bisogno di tutto quello spazio per nutrire il moloch burocratico?
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cadavrexquis: L’Isola dei facinorosi
