Ormai circa la metà dei siti web di Regioni e P.A. e strutture sanitarie riporta dati sui tempi d’attesa, con un trend in crescita negli ultimi cinque anni: è quanto hanno reso noto dal Ministero della Salute, grazie a un’indagine condotta dalla Direzione generale della Programmazione sanitaria e dei livelli essenziali di assistenza e dei principi etici di sistema del Ministero.
L’indagine ha riguardato l’utilizzo della rete Internet quale strumento di comunicazione di dati su tempi e liste di attesa nei siti web di Regioni e Pubbliche Amministrazioni, ASL, Aziende Ospedaliere, IRCCS e Policlinici. Alla sua quarta edizione, l’indagine era stata compiuta anche nel 2005, nel 2007 e nel 2009.
Grazie alle possibilità offerte da Internet, sono cambiate le modalità di informare i cittadini: “in questo contesto di cambiamento – si legge nella nota del Ministero – il controllo e la gestione delle informazioni inerenti alle liste d’attesa rappresenta uno degli aspetti critici di tutti i sistemi sanitari e la possibilità di rendere disponibili le informazioni specifiche di carattere quali-quantitativo sui tempi di attesa può essere considerato un elemento rilevante ai fini della trasparenza e della accountability nei confronti del cittadino e degli operatori sanitari.”
Strutture sanitarie e liste di attesa: i tempi sono indicati online.
