Su proposta dell’assessore Ugo Rossi, la giunta provinciale di Trento ha approvato gli indirizzi generali e specifici per ricalibrare il modello operativo Adi-Cp (AssistenzaDomiciliare Integrata – Cure Palliative) nel Servizio sanitario provinciale, specificandone gli obiettivi, i criteri, le modalita’, gli standard e gli indicatori di valutazione. L’attuazione degli interventi necessari per la ricalibrazione del modello Adi-Cp, spiega una nota provinciale, sono demandati all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, che dovra’ provvedervi entro il corrente 2011.
Tra gli obiettivi quello di ”aumentare, sia in termini quantitativi che qualitativi, la potenzialita’ del servizio per soddisfare il fabbisogno di cure espresso dalla popolazione: nel 2010, la quota di persone che ha usufruito di una forma d’assistenza palliativa organizzata, e’ stimabile intorno al 45% di quanti ne avrebbero avuto necessita’ in tutto l’ambito provinciale”. Ogni anno si ritengono potenzialmente eleggibili alle Cure Palliative domiciliari circa 1.800 persone, di cui circa 90 minori: l’80% dei malati deceduti nell’anno per malattia oncologica (circa 1.100 persone) cui si aggiunge un numero di malati non oncologici (cardiologici, neurologici, metabolici, pneumologici, altri) assistibili in Cp che e’ stimabile al 50% degli oncologici e, quindi, in circa 700.
Un altro obiettivo e’ quello di ”rispondere adeguatamente alle esigenza espresse dall’utenza pediatrica: si ritengono eleggibili alle Cure Palliative 10 bambini ogni 10.000 soggetti in eta’ 0-17 anni, dei quali il 30% oncologici e il 70% interessati da altre condizioni”.
Con la deliberazione approvata oggi si assegna all’Azienda provinciale per i servizi sanitari il mandato di ricalibrare il modello organizzativo Adi-Cp del Servizio sanitario provinciale, attraverso la creazione della Rete provinciale delle cure palliative, l’inserimento di risorse professionali aggiuntive, la previsione di un sistema di valutazione del servizio, con la definizione di standard da rispettare in termini di copertura assistenziale, accessibilita’, qualita’ dell’assistenza e soddisfazione dell’utenza e infine iniziative informative e di sensibilizzazione finalizzate alla conoscenza del diritto di fruirne da parte dell’utenza e all’orientamento ad essa da parte degli operatori sanitari.
da TRENTO SANITA CURE PALLIATIVE GIUNTA APPROVA POTENZIAMENTO RETE – Agenzia di stampa Asca.
