il linguaggio istituzionale delle destre berlusconiane

La giornata di ieri era iniziata con l’attacco al Capo dello Stato del capogruppo alla Camera Reguzzoni, il sodale di Bossi che vorrebbe sorgere la Padania sulle ceneri dell’Italia, e per il quale «il popolo conta più di Napolitano». E finita con un Umberto Bossi ai limiti del cattivo gusto, «Napolitano mi è simpatico anche quando mi attacca, lo andrò a trovare». Per non dire dello stesso Berlusconi, che uscito dal Quirinale ha telefonato al ministro Galan e gli ha commentato così l’incontro: «La notizia è che il presidente della Repubblica non si dimette». Come Galan ha riferito, in diretta televisiva, ridendo: «E’ solo una battuta, solo un modo per dire che Berlusconi, a dimettersi, non ci pensa proprio»

da “Presidente, tutto sotto controllo” Il premier sconcerta il Colle- LASTAMPA.it.

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