Buongiorno,
mi chiamo … e sono iscritta all’ultimo anno
del corso di laurea in Scienze Pedagogiche (2011).
Le scrivo per chiederLe un
aiuto circa la preparazione dell’esame di Politiche Sociali.
Sono una studentessa non frequentante.
Con che metodo devo studiare libro e dispense?
Parto dalle dispense e approfondisco sul libro o viceversa?
Ho visto anche le aule virtuali che saranno sicuramente utili.. Glielo chiedo come aiuto per razionalizzare i tempi data l’enorme mole di lavoro costituita dall’insieme di tutti gli esami da dare nella sessioni di gennaio febbraio.
La ringrazio molto per la disponibilità
Saluti
…
Gentile dott.sa …
Utilizzo lo spunto delle sua domanda per formulare una scheda di utilità più generale rivolta agli studenti che affrontano il tema delle “politiche sociali” nel quadro del loro sviluppo professionale.
Sotto il profilo metodologico una qualsiasi attività di formazione passa attraverso tre momenti: 1 obiettivi e risultati attesi; 2 realizzazione del percorso formativo attraverso le singole unità didattiche; 3. valutazione dei risultati.
La successiva tabella propone in forma ordinata la griglia logica ed analitica del corso. Potrebbe servire a strutturare una sua personale rete cognitiva attraverso la quale vedere le connessioni esistenti fra le politiche sociali ed il lavoro professionale.
Ho associato ad ogni punto chiave sia gli specifici capitoli del libro di testo Politica dei servizi sociali: strutture, trasformazioni, legislazione, sia le dispense ed audio che ne costituiscono gli sviluppi e l’approfondimento.
La tabella, pertanto, dovrebbe riuscire a mostrare la struttura del percorso didattico e, contemporaneamente, far accedere tramite le tecnologie internettiane ai materiali di studio da me elaborati per questo specifico corso universitario.
Come ho precisato qui, l’esame si svolge a partire dalla sua scelta di un argomento e da una successiva discussione che mira a collegare lo specifico argomento al più generale quadro offerto da questo insegnamento.
Il livello di approfondimento dipende solo dai suoi personali obiettivi formativi e professionali e dal grado di investimento di studio che ha deciso individualmente di assegnare a questo corso.
Nello specifico il mio consiglio è quello di non pensare solo all’esame (momento del tutto contingente) ma al destino ed allargamento del proprio quadro delle conoscenze, di cui questo corso è una parte prevista dalla Università Bicocca.
Nell’occasione le porgo i miei più cordiali saluti
Paolo Ferrario, 28 novembre 2011
| Fasi del processo di formazione | Il corso istituzionale di POLITICHE SOCIALI di Università di Milano – facoltà di scienze pedagogiche | Materiali di studio |
| 1 obiettivi e risultati attesi | fornire un quadro di conoscenze sulla struttura ed il funzionamento del sistema di governo e di governance delle politiche sociali. In prospettiva specifica il corso intende elaborare e trasmettere strumenti di analisi teorici ed operativi necessari ad orientarsi nelle reti istituzionali, organizzative e professionali dei servizi alla persona ed alla comunità.Tale obiettivo è individuato all’interno del più complessivo piano degli studi della facoltà di Scienze pedagogiche | |
| 2 realizzazione del percorso formativo, attraverso le singole unità didattiche | 1. cosa sono le “politiche sociali” in rapporto alle professioni sociali ed educative | Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 1: PROGRAMMA, METODO LAVORO E PRIMO TEMA: LE POLITICHE SOCIALI E LE PROFESSIONI DI SERVIZIO |
| 2. alcuni paradigmi di analisi delle politiche sociali indispensabili per le professioni sociali | Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 2: SCHEMI DI ANALISI DELLE POLITICHE SOCIALI:IL MODELLO STATO E MERCATO | |
| 3. come funzionano le politiche sociali applicate ai servizi alla persona ed alla comunità | Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 8: ANALISI DELLE RIFORME: METODI E TECNICHE, 7 aprile 2011
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| 4. le tre riforme fondamentali: rapporto stato/regioni/entilocali; la riforma sanitaria; la riforma dei servizi sociali ed educativi | Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali, Carocci Faber, 2001, capitolo 4 Il sistema dei servizi sanitari, pag 95-160 Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali, Carocci Faber, 2001, capitolo 5 Il sistema dei servizi sociali, pag 161-216
Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 14, I SOGGETTI DI “TERZO SETTORE”: differenze istituzionali
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| 5 Alcune specifiche politiche sociali, alla luce dello schema BDO Bisogni, Domanda, Offerta | Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali, Carocci Faber, 2001, capitolo 6 Politiche e servizi per la famiglia e i minori, pag. 217-278 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 19, Le POLITICHE PER LE FAMIGLIE E I MINORI e BIOPOLITICHE DI INIZIO VITA (consultori, aborto)
Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali, Carocci Faber, 2001, capitolo 9 Politiche e servizi per la salute mentale, pag. 405-458
Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 20, LE POLITICHE PSICHIATRICHE Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali, Carocci Faber, 2001, capitolo 7 Politiche e servizi per l’handicap, pag. 279-332
non ho trattato in una specifica lezione il tema delle politiche per l’handicap, che sono argomentate nel libro Politica dei servizi sociali. Tuttavia ho sviluppato l’argomento in un seminario che ho tenuto nell’autunno 2011. Segnalo qui la relativa dispensa:
Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali, Carocci Faber, 2001, capitolo 8 Politiche e servizi per le tossicodipendenze, pag 333-404
Paolo Ferrario, Politica dei servizi sociali, Carocci Faber, 2001, capitolo 10 Politiche e servizi per gli anziani, pag. 459-493
Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 7, LE POLITICHE MIGRATORIE IN ITALIA, 1990-2009, 5 aprile 2011
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