La zooantropologia è una disciplina che studia il rapporto tra l’essere umano e le altre specie.
Secondo la zooantropologia gli animali non umani sono portatori di prospettive sul mondo del tutto nuove per la persona e proprio per questo utili da acquisire per allargare lo spazio di realizzazione della condizione umana: secondo la zooantropologia la persona ha assunto e assume le sue qualità umane relazionandosi con le altre specie, cioè imparando da loro.
La zooantropologia pertanto si propone di far conoscere la straordinaria importanza della relazione con gli animali, di valorizzare il ruolo dell’animale come alterità, evitando la reificazione e l’antropomorfizzazione: quindi l’animale diviene soggetto che possiede caratteristiche e necessità profondamente differenti da quelle della persona umana.
alterità: interlocutore portatore di una prospettiva diversa e nuova
L’animale viene allora riconosciuto come “referenza”, quindi come un punto di riferimento e come termine di confronto costruttivo. L’animale diviene “referente” se lasciamo che, all’interno di una relazione corretta, diventi un sostegno ma anche un propositore di modelli e di domande a cui rispondere.
Nelle relazioni che si instaurano fra persone e animali l’apporto principale non è la performance ma il contributo di cambiamento che è reso disponibile dal dialogo aperto e consapevole che si puo’ instaurare fra loro.
Ma quando una relazione con l’animale può dirsi corretta?
Prova a confrontare la relazione con il tuo animale con questa proposta.
La relazione deve essere congrua: adeguata alle caratteristiche di specie;
consapevole: le attribuisco il giusto valore e l’impegno necessario;
equilibrata: tengo conto di tutte le istanze e potenzialità della relazione, non racchiudendole in eccessi performativi o estetici;
responsabile: tengo in grande considerazione le esigenze dell’animale come individuo ma anche gli effetti che la nostra presenza può provocare nell’ambiente sociale.
Questa proposta è anche una sfida, che vogliamo accettare ogni giorno per portare all’eccellenza questa strordinaria opportunità.

