non mi sono mai occupato in modo specifico del tema del pregiudizio sulla figura dell’assistente sociale, ma lo trovo di GRANDE INTERESSE
e quindi fà molto bene a sceglierlo come oggetto della sua indagine
le consiglio di recuperare il libro e gli articolo su natalia ginzburg, che sul caso di una bambita in affidamento (serena cruz mi pare si chiamasse) scrisse un libro intriso di pregiudizi nel confronti proprio delle assistenti sociali
è interessante proprio perchè la ginzburg era una grande scrittrice e, in questo caso, non elaborò culturalamnte il tema ma veicolò tutti i più triti luoghi comuni del familismo amorale, così diffuso nella cultura degli italiani
in generale la letteratura sul pregiudizio è sterminata: non avrà difficoltà a reperire le fonti. le consiglio anche di inseguire la parola chiave “rappresentazioni” (sociali, psicologiche, culturali), intese come filtri ideologici che si sovrappongono alla analisi di realtà
infine sul suo tema le consiglio di studiare a fondo ed elaborare nella sua tesi il paradigma dell’antropologo carlo tullio altan di cui parlo nei miei corsi istituzionali:
sono certo che se ci lavora bene varrà fuori un’ottima tesi
cordiali saluti
e buon lavoro
PFerrario

