Sono almeno dieci i dossier illegali su politici e manager che Francesco Belsito era pronto a utilizzare. E tra le persone che il tesoriere della Lega teneva «sotto controllo» c’erano anche Roberto Castelli, che come componente del comitato di gestione gli chiedeva chiarimenti sugli investimenti all’estero, Rosi Mauro e il suo body guard Pier Moscagiuro.
I dieci dossier segreti di Belsito Tra gli spiati Castelli e Rosi Mauro – Corriere.it.

