Pakistan, poiché avrebbe bruciato il sacro testo islamico, è stato arso vivo

gli islamici che piacciono ai cattocomunisti

Paolo Ferrario


In Pakistan un uomo è stato ucciso da una folla inferocita perché accusato di aver profanato una copia del Corano. Gli è stata così inflitta la pena prevista dalla legge del taglione: poiché avrebbe bruciato il sacro testo islamico, è stato arso vivo. 

La Stampa – Pakistan, copia del Corano in cenere la folla inferocita brucia vivo un uomo.

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