Il “secondo welfare” coinvolge attori economici e sociali quali imprese, sindacati, fondazioni, assicurazioni, il terzo settore e gli enti locali, creando un sistema che si aggiunge e integra il “primo welfare”, di natura pubblica e obbligatoria. Il Laboratorio sul secondo welfare è stato pensato, sostenuto e realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera e con l’aiuto di Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud, ANIA e delle aziende KME e Luxottica. L’attività del laboratorio (ricerca, documentazione, disseminazione) è volta a individuare tendenze emergenti e “buone pratiche” e a promuovere così una riflessione strategica su un nuovo “mix” di politiche capace di rispondere efficacemente ai bisogni sociali nel rispetto dei vincoli di bilancio.
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Housing sì, ma anche social: Sharing Hotel Residence Torino
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Il Progetto NUE 112: un’opportunità anche sotto il profilo occupazionale
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Un Fondo sanitario integrativo per tutti a livello regionale: “Mutua Liguria”
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Per un nuovo welfare: equità, crescita, sussidiarietà
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Il Rapporto Istat-Cnel sul Benessere Equo e Sostenibile in Italia
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Il Distretto Famiglia della Provincia Autonoma di Trento
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Disoccupazione e istruzione a livello europeo: “An agenda for new skills and jobs”
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Dall’Europa più risorse per crescere. Bruxelles apre a nuovi patti
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La Responsabilità Sociale d’Impresa: i perchè e i come
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La via italiana alla Social Innovation Agenda
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I sistemi di welfare in Europa: traiettorie evolutive e lezioni per l’Italia
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Attori privati e terzo settore: le risposte alla crisi del welfare
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EPPC 2013 – Breaking the Cycle: Rethinking Poverty in the Developed World
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Politiche sociali, attrattività e sviluppo dei territori
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Summer School “Metodi per la salute”. Analisi Quantitative e Qualitative
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