Il “secondo welfare” coinvolge attori economici e sociali quali imprese, sindacati, fondazioni, assicurazioni, il terzo settore e gli enti locali, creando un sistema che si aggiunge e integra il “primo welfare”, di natura pubblica e obbligatoria. Il Laboratorio sul secondo welfare è stato pensato, sostenuto e realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera e con l’aiuto di Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud, ANIA e delle aziende KME e Luxottica. L’attività del laboratorio (ricerca, documentazione, disseminazione) è volta a individuare tendenze emergenti e “buone pratiche” e a promuovere così una riflessione strategica su un nuovo “mix” di politiche capace di rispondere efficacemente ai bisogni sociali nel rispetto dei vincoli di bilancio.
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Il rilancio del Sud? Passa dalla società prima che dall’economia
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Assicuratori, scuola e famiglie insieme per l’educazione finanziaria
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A Casa di Zia Jessy, il condominio solidale
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Assistenza medica solidale per tutti i cittadini: il progetto di Carugate
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Il lavoro? Servirebbe anche in carcere
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Si può uscire dalla Grande Recessione?
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Lezione tedesca sull’apprendistato
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Seminario di approfondimento “Una famiglia per una famiglia”
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Conciliazione famiglia-lavoro: l’esperienza dell’Accordo Territoriale in provincia di Pavia
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Napoli Volunteering Monitor
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Summer Call for Papers LPF 2013
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Migranti, mobilità, territori: dentro e oltre la crisi
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