Canada – Sei persone sono morte durante un attacco avvenuto nell’area riservata agli uomini di una moschea di Quebec City, nel Canada francofono, durante la preghiera della sera. Diciassette persone sono rimaste ferite, quattro in modo grave. Due uomini sono stati arrestati: il primo sulla scena mentre il secondo ha confessato e si è consegnato alla polizia un’ora dopo. Il premier canadese Justin Trudeau ha detto: “La diversità è la nostra forza, e la tolleranza religiosa è un valore caro a noi canadesi”.
Sorgente: Sparatoria in una moschea in Canada, sei morti – TPI
da LA STAMPA:
Un giovane canadese apre il fuoco sui fedeli in preghiera nella moschea di Quebec City, in Canada. È un attacco che colpisce i musulmani e lascia a terra sei vittime, compreso l’imam, e sei feriti. Il premier canadese Justin Trudeau rassicura le comunità musulmane: «Questa è casa vostra, vi difenderemo».
Il nostro inviato Paolo Mastrolilli descrive il profilo del ragazzo di 27 anni che è stato fermato per l’attentato. In attesa di conoscere i motivi del suo gesto ciò che colpisce – come scrive Lorenzo Vidino – è che si è trattato di un attacco terror istico contro una moschea in Occidente, con molte vittime. E ciò impone all’anti-terrorismo di più Paesi di iniziare a considerare anche i centri islamici come obiettivi da proteggere.
