Nel 2003 per tutelare la procreazione medicalmente assistita (PMA) nasce la Legge 40. Dell’impianto originale del provvedimento poco resta: il testo negli anni è stato fatto a pezzi dai tribunali che via via sono intervenuti su casi specifici mutandone sostanzialmente l’assetto normativo. All’interno di questa legge però permane una regola che oggi ci aiuta a definire il rapporto tra innovazione scientifica e legge 40 – di Irene Pellizzone in Associazione Luca Coscioni, 22 settembre 2017

Nel 2003 per tutelare la procreazione medicalmente assistita (PMA) nasce la Legge 40. Dell’impianto originale del provvedimento poco resta: il testo negli anni è stato fatto a pezzi dai tribunali che via via sono intervenuti su casi specifici mutandone sostanzialmente l’assetto normativo.  All’interno di questa legge però permane una regola che oggi ci aiuta a definire il rapporto tra innovazione scientifica e legge 40. Anticipiamo alcune

considerazioni a riguardo che saranno poi oggetto di confronto nel corso del Congresso dell’associazione a Torino. A partire da procreazione assistita e genome editing parliamo delle nuove sfide che l’innovazione scientifica pone al Diritto con Irene Pellizzone, Ricercatrice in Diritto costituzionale Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale Università degli Studi di Milano.

vai a:

Sorgente: Legge 40 e genome editing le sfide della Scienza al Diritto – Associazione Luca Coscioni

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione