Il “secondo welfare” coinvolge diversi attori economici e sociali, come imprese, sindacati, fondazioni, assicurazioni, organizzazioni del terzo settore e enti locali, che vanno progressivamente affiancandosi al “primo welfare”, di natura pubblica e obbligatoria, integrandone le attività in campo sociale. Le ricerche di Percorsi di secondo welfare sono finalizzate ad individuare tendenze emergenti e “buone pratiche” che possano promuovere la riflessione sulla necessità di un nuovo “mix” di politiche capace di rispondere efficacemente a bisogni sociali vecchi e nuovi nel rispetto dei vincoli di bilancio. Il laboratorio è realizzato grazie a importanti realtà della filantropia istituzionale, aziende, sindacati ed enti locali che ne condividono le finalità e sostengono le attività di ricerca.
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Dal welfare aziendale al welfare territoriale: quale ruolo giocano le reti? Se ne parla nel nuovo libro scritto dai nostri ricercatori
Partendo dalle esperienze concrete analizzate nel corso del Laboratorio Wa.Lab promosso da Fondazione CRC, Franca Maino e Federico Razetti hanno identificato i tratti distintivi di alcune reti multi-attore che in questi anni sono nate in diverse aree del Paese intorno al tema del welfare aziendale. Il libro, edito da Giappichelli, è in libreria dal 3 maggio. |
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Produttività e welfare aziendale: in arrivo un nuovo disegno di legge?
Recentemente Il Sole 24 Ore ha scritto che i parlamentari della Lega stanno lavorando a una bozza di disegno di legge sui temi della produttività e del welfare aziendale. Il Ddl dovrebbe prevedere una riduzione dell’imposta sostitutiva per i premi di risultato, misure per favorire l’occupazione femminile e la possibilità per i dipendenti di chiedere il rimborso per le spese veterinarie. Ce ne parla Valentino Santoni. |
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