i bambini ucraini portati via dai territori occupati, di Nello Scavo, in Avvenire, febbraio 2023

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Onu: i ceceni stanno «educando» i bambini portati via dai territori occupati

In Ucraina li chiamano «orchi» perché «rubano i bambini». Per i russi sono «generosi rieducatori». Come il ceceno Chalayev, che dopo la carneficina di Mariupol guida la formazione degli adolescenti deportati a Grozny. 

Rinchiusi nel centro di addestramento dei corpi speciali islamisti del dittatore Kadyrov. Oppure come gli orfani condotti in una “colonia” in Crimea, dove hanno ricevuto un passaporto russo.

Il piano per l’indottrinamento dei “figli della guerra” non è stato improvvisato. 

E dopo mesi di accuse e sospetti arrivano le conferme dai funzionari Onu e dalle verifiche incrociate.

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