Il decreto Lavoro del 1° maggio ha riformato il Reddito di cittadinanza, sostituendolo con due nuovi strumenti. L’Assegno di inclusione non è tuttavia una misura universale, ma categoriale, che associa l’occupabilità all’età.
Mentre il Supporto per la formazione ha caratteristiche che non sembrano renderlo adatto a contrastare la povertà.
Sempre attraverso il decreto Lavoro, il governo ha varato un taglio del 4 per cento del cuneo fiscale, in vigore da luglio a dicembre 2023. Dovrebbe permettere ai lavoratori di recuperare parte del potere di acquisto perso con il rialzo dell’inflazione. Ma il fiscal drag rischia di annullarne i vantaggi.
I profitti delle banche italiane hanno raggiunto livelli che non si vedevano da tempo. Alcuni elementi fanno pensare però che la situazione possa cambiare presto e suggeriscono prudenza sia nel proporre tassazioni straordinarie sia nella distribuzione di dividendi e bonus. Quando le scuole sono chiuse, per vacanze estive o lockdown, studenti e studentesse rischiano di dimenticare, almeno in parte, quello che hanno imparato.
Programmi basati su attività di gruppo e tutoring personalizzati possono ridurre le perdite di apprendimento. I risultati di una sperimentazione.