Francia: primi dati sulle elezioni dell’ Assemblea nazionale, 7 luglio 2024. Fonti informative: ISPI; quotidiano Domani; Corriere della Sera

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sul quotidiano Domani:

Il secondo turno delle elezioni legislative francesi ha decretato la vittoria della sinistra del Fronte popolare che ha inflitto a Marine Le Pen (arrivata terza) e alla formazione politica del presidente Emmanuel Macron un’umiliante sconfitta.

Nessuno però ha la maggioranza assoluta nella prossima Assemblea nazionale, cosa significa? 

Gigi Riva ci spiega cosa servirà per governare in questo panorama politico molto diviso. E soprattutto chi è che dovrà fare il passo indietro.

sul Corriere della Sera:

La vittoria della sinistra in Francia

Tutti si aspettavano che il secondo turno delle elezioni francesi avrebbe confermato la vittoria dell’estrema destra guidata da Marine Le Pen. Invece, stando alle proiezioni di ieri sera (questa newsletter è stata scritta a spoglio ancora in corso), il Rassemblement National è solo terzo.

Il Nuovo Fronte popolare, la coalizione di sinistra che si è unita in pochissimo tempo allo scopo di scongiurare l’ascesa della destra post-fascista, ha ottenuto il maggior numero di seggi in parlamento, con un risultato importante per il partito più a sinistra, La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon.

Le proiezioni danno l’alleanza centrista del presidente Emmanuel Macron al secondo posto. Quando sono stati comunicati i risultati degli exit poll nel quartier generale del Rassemblement National (Rn) è calato il gelo. Jordan Bardella, il 28enne protetto di Le Pen che sperava di diventare primo ministro, si è lamentato che l’esito del voto con la vittoria dell’«alleanza del disonore» ora «getta la Francia nelle braccia dell’estrema sinistra». Scrive Aldo Cazzullo:

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