Il 2 giugno 1946: nascita della Repubblica Italiana

Il 2 giugno 1946 è una data fondamentale nella storia italiana: in quel giorno, infatti, si svolse il referendum istituzionale che chiamò gli italiani a scegliere tra monarchia e repubblica, segnando la fine della monarchia dei Savoia e la nascita della Repubblica Italiana1 2 3 5 7.

Il Referendum e il Suffragio Universale

Per la prima volta nella storia del Paese, il voto fu a suffragio universale: parteciparono anche le donne, che non avevano mai avuto diritto di voto prima di allora1 2 5 7.

Gli aventi diritto erano oltre 28 milioni; votarono quasi 25 milioni di persone, pari all’89% degli aventi diritto1 2. I risultati furono:

12.718.641 voti per la Repubblica (54,27%)
10.718.502 voti per la Monarchia (45,73%)1 2 7

Il re Umberto II, salito al trono da poche settimane, lasciò l’Italia il 13 giugno 1946, diretto in esilio in Portogallo2.

Assemblea Costituente e fine del fascismo

Contestualmente al referendum, gli italiani elessero anche l’Assemblea Costituente, incaricata di redigere la nuova Costituzione repubblicana, che sarebbe entrata in vigore il 1° gennaio 19485 7.

Il voto del 2 giugno 1946 rappresentò anche la fine definitiva del periodo fascista e l’avvio di una nuova fase democratica per il Paese5 7.

La proclamazione della Repubblica e le prime celebrazioni

La Corte di Cassazione sancì ufficialmente la nascita della Repubblica il 18 giugno 19461.

La prima celebrazione della Festa della Repubblica avvenne il 2 giugno 1947; nel 1948 si svolse la prima parata militare in via dei Fori Imperiali a Roma, mentre il 2 giugno fu dichiarato festa nazionale nel 19491 2 3 5 6 7.

Significato e celebrazioni della Festa della Repubblica

La Festa della Repubblica, celebrata ogni 2 giugno, è una delle principali feste civili italiane, simbolo della nascita dello Stato italiano nella sua forma repubblicana e della scelta democratica del popolo italiano1 2 3 5 6 7.

Le celebrazioni istituzionali

A Roma, le celebrazioni iniziano con l’alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica, accompagnato dalle più alte cariche dello Stato2 3. Segue la tradizionale parata militare lungo via dei Fori Imperiali, che coinvolge tutte le componenti dello Stato: militari, corpi armati e civili, bandiere, stendardi e le bande militari. Uno degli eventi più attesi è il sorvolo delle Frecce Tricolori3.

Evoluzione della ricorrenza

Negli anni ’70 la celebrazione fu sostanzialmente annullata e venne ripresa solo agli inizi degli anni 2000 dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, che ne rilanciò il valore simbolico e identitario5.

Sintesi

Il 2 giugno 1946 rappresenta il giorno in cui il popolo italiano, attraverso un referendum a suffragio universale, scelse la Repubblica e pose fine alla monarchia.

Questa data segna l’inizio della storia repubblicana italiana, la partecipazione delle donne alla vita politica e l’avvio del processo costituente. La Festa della Repubblica è oggi uno dei momenti più importanti della memoria collettiva italiana, celebrata con cerimonie ufficiali, eventi e manifestazioni in tutto il Paese1 2 3 5 7.

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