Cronologia dello Stato di ISRAELE

Cronologia essenziale dello Stato di Israele

Premesse storiche (fino al 1947)

  • Antichità: La regione che oggi forma Israele è stata abitata da numerose civiltà, tra cui cananei, israeliti, filistei, assiri, babilonesi, romani, bizantini, arabi, crociati e ottomani3.
  • Ottocento-Novecento: Nel XIX secolo inizia l’immigrazione ebraica organizzata (Aliyah) verso la Palestina, stimolata dal movimento sionista, che mira alla creazione di uno Stato ebraico47.
  • Mandato britannico (1920-1948): Dopo la Prima guerra mondiale, la Palestina viene affidata in mandato alla Gran Bretagna, che deve gestire la crescente tensione tra la popolazione araba e la comunità ebraica, in forte crescita demografica grazie all’immigrazione37.
  • Seconda guerra mondiale e Olocausto: La Shoah acuisce la pressione internazionale per una soluzione alla “questione ebraica” e rafforza il sostegno al progetto sionista6.

1947-1948: La nascita dello Stato

  • 29 novembre 1947: L’ONU approva il Piano di partizione della Palestina (Risoluzione 181), che prevede la creazione di due Stati indipendenti, uno ebraico e uno arabo, e uno status internazionale per Gerusalemme56. Gli ebrei accettano, gli arabi palestinesi e i paesi arabi rifiutano il piano36.
  • Aprile 1948: Inizia il ritiro delle truppe britanniche dal territorio del mandato6.
  • 14 maggio 1948: David Ben Gurion proclama la nascita dello Stato d’Israele135. La dichiarazione di indipendenza viene letta a Tel Aviv, senza indicazione precisa dei confini1.
  • 15 maggio 1948: Le truppe britanniche lasciano la Palestina; lo stesso giorno, gli eserciti di Egitto, Siria, Libano, Iraq e Transgiordania (poi Giordania) attaccano il neonato Stato di Israele, dando inizio alla Guerra arabo-israeliana del 1948 (o Guerra di Indipendenza)123.
  • Giugno 1948: L’ONU propone una tregua, che Israele utilizza per organizzarsi militarmente. L’inviato ONU Folke Bernadotte viene assassinato da gruppi sionisti estremisti12.
  • 1949: Conclusione della guerra con gli armistizi di Rodi. Israele si ritrova con un territorio più ampio rispetto al piano ONU, ma perde il controllo su alcune aree, come il quartiere ebraico di Gerusalemme Est e l’Università Ebraica2. La Giordania annette la Cisgiordania (West Bank), l’Egitto occupa la Striscia di Gaza, mentre Israele annesse la Galilea e altre zone a maggioranza araba3. Centinaia di migliaia di palestinesi diventano profughi (Nakba)3.

Dagli anni Cinquanta agli anni Settanta

  • 1948-1967: Israele consolida la propria esistenza, sviluppa l’economia, accoglie migliaia di sopravvissuti all’Olocausto e di ebrei provenienti dai paesi arabi26.
  • 1956: Crisi di Suez – Israele, insieme a Francia e Regno Unito, attacca l’Egitto per il controllo del canale di Suez. L’operazione si conclude con il ritiro sotto pressione internazionale.
  • 1967: Guerra dei Sei Giorni – Israele occupa la Cisgiordania, la Striscia di Gaza, le Alture del Golan e la penisola del Sinai3. Gerusalemme Est viene annessa (non riconosciuta a livello internazionale).
  • 1973: Guerra del Kippur – Egitto e Siria attaccano Israele nel giorno della festività ebraica dello Yom Kippur. Israele respinge l’attacco e mantiene i territori occupati nel 1967.
  • 1979: Trattato di pace con l’Egitto – Israele restituisce il Sinai in cambio del riconoscimento diplomatico da parte egiziana. Primo trattato di pace tra Israele e un paese arabo.

Dagli anni Ottanta a oggi

  • 1982: Guerra del Libano – Israele invade il sud del Libano per colpire l’OLP.
  • 1987-1993: Prima Intifada – Rivolta palestinese nei territori occupati.
  • 1993: Accordi di Oslo – Israele e OLP si riconoscono reciprocamente e avviano un processo di pace che prevede l’autonomia palestinese in Cisgiordania e Gaza.
  • 2000: Seconda Intifada – Fallimento del processo di pace di Camp David e nuova ondata di violenze.
  • 2005: Ritiro unilaterale da Gaza – Israele smantella gli insediamenti nella Striscia di Gaza, che passa sotto il controllo di Hamas nel 2007.
  • 2006: Seconda guerra del Libano – Scontro tra Israele e Hezbollah.
  • 2014, 2018, 2021, 2023: Conflitti con Hamas – Ripetute escalation militari tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.

Sintesi

La cronologia dello Stato di Israele inizia con la proclamazione dell’indipendenza il 14 maggio 1948, dopo decenni di immigrazione ebraica e tensioni con la popolazione araba sotto il mandato britannico135. La nascita dello Stato scatena immediatamente un conflitto regionale che si protrae, in varie forme, fino ai giorni nostri. Israele si consolida come Stato attraverso guerre, trattati di pace, processi diplomatici e continue tensioni con i palestinesi e i paesi arabi confinanti3. Oggi Israele è riconosciuto a livello internazionale, ma la questione dei confini, dello status di Gerusalemme e dei diritti dei palestinesi rimane irrisolta e al centro del dibattito geopolitico.

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_Israele
  2. https://storiadisraele.blogspot.com/p/cronologia-eventi.html
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Israele
  4. https://www.unite.it/UniTE/Engine/RAServeFile.php/f/File_Prof/MOFFA_1420/Pappe-nascita-Israele1948.pdf
  5. https://fondazionefeltrinelli.it/scopri/dal-1948-alla-2a-crisi-energetica-una-cronologia-necessaria/
  6. https://encyclopedia.ushmm.org/content/it/article/postwar-refugee-crisis-and-the-establishment-of-the-state-of-israel
  7. https://www.issrapollinare.it/wp-content/uploads/2025/02/CRONOLOGIA-ISRAELE_PALESTINA.pdf
  8. https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/escalation-hamas-israele-la-cronologia-della-guerra-151025

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