Intelligenza artificiale. Il programma smart della salute: ricette più precise e meno sprechi, in Corriere della Sera/inserto Innovazione, 21 luglio 2025, pag 33

L’articolo del Corriere della Sera del 21 luglio 2025 sul programma smart della salute evidenzia come l’intelligenza artificiale (AI) stia rivoluzionando il settore sanitario, portando a ricette mediche più precise e a una significativa riduzione degli sprechi, soprattutto nella gestione delle forniture mediche e dei farmaci. L’AI consente di prevedere con maggiore accuratezza il fabbisogno di farmaci e materiali di consumo, ottimizzandone l’utilizzo e riducendo così gli sprechi e le eccedenze, con un impatto positivo sia economico sia ambientale2.

Nel contesto sanitario lombardo, l’AI viene utilizzata per elaborare ricette più accurate, migliorando la personalizzazione delle cure e riducendo errori e prescrizioni inutili4. Inoltre, si stanno sviluppando sistemi di intelligenza artificiale che abbinano dati clinici e analisi comportamentali per intervenire in maniera mirata, aumentando l’efficienza e la sostenibilità della sanità pubblica5.

Non solo in sanità, ma anche nell’ambito alimentare, l’intelligenza artificiale contribuisce a ridurre gli sprechi, ad esempio analizzando i motivi per cui il cibo viene scartato nelle mense grazie a sistemi ibridi che combinano tecnologie di riconoscimento con indagini comportamentali3.

In sintesi, il programma smart della salute basato su AI nel 2025 offre:

Ricette mediche più precise, adattate alle esigenze del singolo paziente;
Riduzione degli sprechi di farmaci e materiali medici grazie alla previsione del fabbisogno;
Ottimizzazione delle risorse ospedaliere e manutenzione predittiva delle apparecchiature;
Contributo alla sostenibilità ambientale e miglioramento dell’efficienza organizzativa negli ospedali2 4 5.

Questi progressi si inseriscono in un più ampio contesto di digitalizzazione e innovazione tecnologica della sanità, che promette di migliorare notevolmente qualità e sostenibilità delle cure nel prossimo futuro.

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