sul Movimento 5 Stelle:
“Mi ricordano le “istituzioni totali”, cioè quei luoghi, come conventi, prigioni, manicomi, caserme, dove, non essendoci libertà, la comunicazione tra gli ospiti diventa esacerbata e piena di fantasie e di cose irrealizzabili.
Quelli del M5S mi sembrano delle persone costrette, non libere. …
“I grillini non sono liberi, vivono in pezzi di convento dove non c’è vita, ma solo costrizione.
Siamo molto, molto vicini alle sette.
La programmazione linguistica si fa a chi non ha la lingua e a chi non ha la testa”.
