L’adozione di minori in Italia è regolata dalla legge n. 184 del 1983 e si articola in diverse fasi, che possono variare leggermente a seconda che si tratti di adozione nazionale o internazionale. Di seguito sono riportate le principali tappe del procedimento di adozione.
1. Domanda di adozione
La prima fase consiste nella presentazione della “Dichiarazione di disponibilità all’adozione” al Tribunale per i Minorenni competente per territorio. Questa domanda deve essere corredata da vari documenti, tra cui:
- Certificato di nascita dei richiedenti
- Stato di famiglia
- Dichiarazione di assenso all’adozione da parte dei genitori dei richiedenti
- Certificati medici e documentazione economica (buste paga, modelli fiscali) [1][5][6].
La domanda ha validità di tre anni e può essere rinnovata [2].
2. Verifica della capacità della coppia
Dopo la presentazione della domanda, il Tribunale avvia una verifica della capacità della coppia tramite i Servizi Sociali. Questi ultimi svolgono accertamenti per valutare le potenzialità genitoriali, raccogliendo informazioni personali, sociali e economiche [1][4][6]. Questo processo dura normalmente 120 giorni e può essere prorogato una sola volta.
3. Dichiarazione di idoneità
Una volta completata la verifica, il Tribunale esamina la relazione dei Servizi Sociali e convoca la coppia per colloqui. Se la coppia è dichiarata idonea, il Tribunale procederà con l’affidamento preadottivo [2][5]. Se sono necessarie ulteriori valutazioni, il processo può essere esteso.
4. Affidamento preadottivo
Il Tribunale dispone l’affidamento preadottivo, che consente alla coppia di iniziare a prendersi cura del minore. Durante questo periodo, il minore può esprimere la propria volontà se ha compiuto 12 anni [1][6].
5. Dichiarazione di adozione
Al termine dell’affidamento preadottivo, il Tribunale emette la dichiarazione di adozione, che conferisce al bambino lo stato di figlio legittimo degli adottanti, interrompendo ogni vincolo con i familiari naturali [5][7].
Adozione internazionale
Nel caso dell’adozione internazionale, la procedura si divide in due fasi: la prima si svolge in Italia seguendo un iter simile a quello dell’adozione nazionale; la seconda coinvolge l’autorità straniera attraverso un ente autorizzato per seguire la procedura all’estero [1][2].
Requisiti per l’adozione
I requisiti principali per adottare un minore includono:
- Essere sposati da almeno tre anni o avere convissuto stabilmente per almeno tre anni prima del matrimonio.
- Dimostrare idoneità e capacità di educare e mantenere un minore [6][8].
Questo processo complesso mira a garantire che l’adozione avvenga nel migliore interesse del minore coinvolto.
[1] https://www.studiocataldi.it/guide_legali/adozioni/
[2] http://www.agaonline.org/ladozione-nazionale/
[3] https://www.progettofamigliaformazione.it/articoli/adozione-casi-particolari
[4] https://www.tribunaleminori.torino.it/comefare.aspx?cfp_id_scheda=1133
[5] https://www.giustizia.it/giustizia/page/it/adozione_nazionale
[6] https://www.uppa.it/come-adottare-bambino/
[7] http://studiolegalemeiffret.it/procedimento-di-adozione-del-minore/
[8] https://www.commissioneadozioni.it/per-una-famiglia-adottiva/per-adottare/chi-puo-adottare-requisiti-per-l-adozione/
L’adozione di minori in Italia è regolata dalla legge n. 184 del 1983 e si articola in diverse fasi, che possono variare leggermente a seconda che si tratti di adozione nazionale o internazionale. Di seguito sono riportate le principali tappe del procedimento di adozione.
1. Domanda di adozione
La prima fase consiste nella presentazione della “Dichiarazione di disponibilità all’adozione” al Tribunale per i Minorenni competente per territorio. Questa domanda deve essere corredata da vari documenti, tra cui:
- Certificato di nascita dei richiedenti
- Stato di famiglia
- Dichiarazione di assenso all’adozione da parte dei genitori dei richiedenti
- Certificati medici e documentazione economica (buste paga, modelli fiscali) [1][5][6].
La domanda ha validità di tre anni e può essere rinnovata [2].
2. Verifica della capacità della coppia
Dopo la presentazione della domanda, il Tribunale avvia una verifica della capacità della coppia tramite i Servizi Sociali. Questi ultimi svolgono accertamenti per valutare le potenzialità genitoriali, raccogliendo informazioni personali, sociali e economiche [1][4][6]. Questo processo dura normalmente 120 giorni e può essere prorogato una sola volta.
3. Dichiarazione di idoneità
Una volta completata la verifica, il Tribunale esamina la relazione dei Servizi Sociali e convoca la coppia per colloqui. Se la coppia è dichiarata idonea, il Tribunale procederà con l’affidamento preadottivo [2][5]. Se sono necessarie ulteriori valutazioni, il processo può essere esteso.
4. Affidamento preadottivo
Il Tribunale dispone l’affidamento preadottivo, che consente alla coppia di iniziare a prendersi cura del minore. Durante questo periodo, il minore può esprimere la propria volontà se ha compiuto 12 anni [1][6].
5. Dichiarazione di adozione
Al termine dell’affidamento preadottivo, il Tribunale emette la dichiarazione di adozione, che conferisce al bambino lo stato di figlio legittimo degli adottanti, interrompendo ogni vincolo con i familiari naturali [5][7].
Adozione internazionale
Nel caso dell’adozione internazionale, la procedura si divide in due fasi: la prima si svolge in Italia seguendo un iter simile a quello dell’adozione nazionale; la seconda coinvolge l’autorità straniera attraverso un ente autorizzato per seguire la procedura all’estero [1][2].
Requisiti per l’adozione
I requisiti principali per adottare un minore includono:
- Essere sposati da almeno tre anni o avere convissuto stabilmente per almeno tre anni prima del matrimonio.
- Dimostrare idoneità e capacità di educare e mantenere un minore [6][8].
Questo processo complesso mira a garantire che l’adozione avvenga nel migliore interesse del minore coinvolto.
[1] https://www.studiocataldi.it/guide_legali/adozioni/
[2] http://www.agaonline.org/ladozione-nazionale/
[3] https://www.progettofamigliaformazione.it/articoli/adozione-casi-particolari
[4] https://www.tribunaleminori.torino.it/comefare.aspx?cfp_id_scheda=1133
[5] https://www.giustizia.it/giustizia/page/it/adozione_nazionale
[6] https://www.uppa.it/come-adottare-bambino/
[7] http://studiolegalemeiffret.it/procedimento-di-adozione-del-minore/
[8] https://www.commissioneadozioni.it/per-una-famiglia-adottiva/per-adottare/chi-puo-adottare-requisiti-per-l-adozione/
