Il livello dei prezzi nel Mezzogiorno è più basso di circa il 16,5% rispetto al Centro-Nord. È il risultato più significativo di uno studio realizzato da due economisti della Banca d’Italia (Luigi Cannari e Giovanni Iuzzolino) su ’Le differenze nel livello dei prezzi al consumo tra Nord e Sud’. Un divario in cui – secondo i ricercatori – pesa soprattutto la differenza nel costo degli affitti, che al Sud è circa il 60% di quello del Centro-nord. «Se si assume – spiegano gli economisti in questo Occasional paper pubblicato nelle ’Questioni di economia e finanzà – che i prezzi di alimentari, abbigliamento e arredamento (ai quali è attribuibile circa un terzo della spesa per consumi delle famiglie) siano i soli a presentare differenze nel territorio, il costo della vita nel Mezzogiorno risulta inferiore di circa il 3% rispetto al Centro-nord».
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Bankitalia: al Sud la vita costa meno – LASTAMPA.it
