Il Cilp porta gli audiolibri nelle case di riposo – il Corriere delle Alpi dal 2003.it »

FELTRE. Trasformare gli ultimi best seller in audiolibri per dare una voce alla letteratura e renderla accessibile agli anziani non vedenti o ipovedenti delle case di riposo del Veneto. E’ il progetto che il Cilp porterà avanti grazie ad un contributo regionale di 20 mila euro. Lettori mp3 per l’ascolto individuale ed apparecchiature per la fruizione di gruppo saranno collegate ad un portale internet da cui gli utenti scaricheranno i testi vocali della biblioteca.  Oltre al patrimonio di 13 mila opere raccolte in ventisei anni dai donatori di voce del Cilp, gli ospiti delle case di riposo che non sono più in grado di leggere autonomamente potranno mettersi le cuffie ed ascoltare le novità di narrativa appena uscite in biblioteca, ma anche riviste come Focus, Panorama o Famiglia Cristiana fino ai saggi di storia e giornalismo. Gli audiolibri digitali saranno diffusi on-line a più di trecento strutture residenziali per anziani in tutto il Veneto e ne potranno usufruire in particolare i non vedenti e gli ipovedenti. Il Cilp consegnerà lettori mp3 e alcuni altoparlanti per l’ascolto individuale e di gruppo.  «Metteremo a disposizione la tecnologia e il nostro personale che spiegherà alle case di riposo come fare a scaricare gli audiolibri della biblioteca attraverso il portale internet», spiega il presidente del Cilp Nino Bonan. «Entro un paio di mesi avvieremo una prima sperimentazione nelle strutture assistenziali di Feltre, mentre a settembre inizieremo la diffusione nel Veneto. Per attivare questo progetto è fondamentale il contributo della Regione, arrivato su interessamento degli assessori De Bona e Valdegamberi che ringrazio per la loro sensibilità. Si tratta di un’iniziativa unica in Italia, innovativa e significativa dal punto di vista sociale», aggiunge Bonan. «Accanto all’attività che svolgiamo per aiutare non vedenti, ipovedenti, dislessici o distrofici, un libro parlato può essere una bella compagnia per gli anziani con difficoltà di lettura. I donatori di voce sono molto bravi, danno un’interpretazione ai testi ed è piacevole ascoltarli».  La delibera che assegna i 20 mila euro è stata approvata nell’ambito della legge che finanzia progetti importanti per il miglioramento dei servizi alle persone non autosufficienti e disabili. «Con quest’operazione di diffusione degli audiolibri nelle case di riposo offriamo un’opportunità culturale e ricreativa intelligente e utile ai nostri anziani non più in grado di leggere da soli. Rendiamo loro meno pesanti le giornate con l’ascolto di un buon libro che fa restare attiva la mente, la memoria e la vita», commenta l’assessore regionale al sociale Stefano Valdegamberi. «Sono occasioni da utilizzare al massimo all’interno delle strutture residenziali per mantenere vivace l’intelletto degli anziani e il loro interesse verso il mondo, anche perché, una volta avviato il progetto, sarà possibile scegliere tra un numero sterminato di titoli e di settori d’interesse in cui si è specializzato in questi anni il centro feltrino».

Il Cilp porta gli audiolibri nelle case di riposo – il Corriere delle Alpi dal 2003.it » Ricerca

Blogged with the Flock Browser

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione