Per facilitare la sempre più centrale opera dell’orientatore nell’individuazione di soggetti volontari da inserire nel Terzo Settore, il CSV mette a disposizione un volume, edito da Nodolibri, che rappresenti uno strumento di lavoro e guidi il processo di orientamento fornendo solide basi condivise da cui muovere i primi passi: Tracce. L’orientamento nel Volontariato, che sarà presentato sabato 7 novembre durante il convegno Orientarsi nel volontariato.
In virtù di una crescente richiesta di informazioni circa il mondo assistenziale, anni fa si è resa necessaria la creazione di uno Sportello di Orientamento dove aspiranti volontari – pieni di buone intenzioni ma spesso non abbastanza consapevoli di cosa vogliano realmente fare – e associazioni operanti nel settore – costantemente alla ricerca di nuove risorse – possano trovare facilmente notizie e consigli competenti su come gestire al meglio la propria attività.
La metodologia proposta in Tracce. L’orientamento nel Volontariato per rispondere alle nuove necessità è improntata totalmente all’accoglienza e all’ascolto delle istanze personali dei cittadini come delle necessità reali delle associazioni, in un rapporto biunivoco che, se ben gestito, può portare a grandi miglioramenti. L’ascolto dei desideri, delle predisposizioni caratteriali, ma anche l’analisi delle motivazioni degli aspiranti volontari (da scoprire e analizzare in una serie di incontri ben descritti nel testo) possono rivelarsi elementi fondamentali nella scelta dell’attività assistenziale più adatta, e conoscerli a fondo può costituire un fattore discriminante per la buona riuscita di un’esperienza volontaria.
Il convegno del 7 novembre, che si terrà presso la sala conferenze della Casa Circondariale Bassone (via al Bassone, 11) dalle 9.30 alle 13.30, oltre a presentare il rinnovato servizio di orientamento e il volume, rappresenta un’interessante occasione per valutare la reale efficacia dell’orientamento, evidenziandone potenzialità ed eventuali limiti, anche in relazione ai nuovi ambiti di impegno quali ad esempio i recenti e ancora non ben definiti rapporti con l’Uepe (Ufficio di esecuzione penale esterna) e l’Arca (comunità terapeutica psichiatrica).
L’incontro si strutturerà come un dibattito, e vedrà alcuni psicologi esperti di orientamento e rappresentanti di alcune realtà che collaborano con lo Sportello del CSV confrontarsi apertamente per rispondere alle molte domande che il mondo continua incessantemente a porre al Terzo Settore; nel tentativo di offrire un’esperienza di volontariato capace di coinvolgere sempre più persone e di portare miglioramenti concreti nei processi di inclusione sociale.
Programma
9.00: registrazione partecipanti
9.15: apertura dei lavori e saluti – Teresa Mazzotta, direttrice della Casa Circondariale di Como
Introduce Martino Villani, direttore Centro Servizi per il Volontariato – Il servizio di orientamento al volontariato: metodi, partnership e numeri.
Intervengono:
Pierluigia Verga, psicologa e consulente del Csv – L’orientamento al volontariato: per quali esigenze, con quali funzioni;
Giuliano Arrigoni, psicologo clinico e formatore – La motivazione al volontariato e i punti di attenzione dell’orientatore.
11.00: tavola rotonda con: Marilisa Frittitta – Ufficio Esecuzione Penale Esterna – Il volontariato nell’ambito della giustizia riparativa;
Gianni Calabrese – Comunità terapeutica Arca – Il volontariato come componente del progetto di inclusione e riabilitazione;
Maurizio Carcano – Presidente OdV Lambienteinvita – L’esperienza di accoglienza di volontari all’interno dell’organizzazione;
Alessandra Bellandi – operatore del servizio di orientamento al volontariato del CSV – Il ruolo dell’orientatore nell’incontro volontario – organizzazione.
Modera Franco Dell’Olio – psicologo e consulente del Csv.
12.30: dibattito
13.00: Marco Granelli – Presidente di CSVnet – L’orientamento al volontariato nel sistema nazionale dei Centri di Servizio.
