Senza entrare nel merito della sensibilità e specificità del test, cioè se ci fornisce un’indicazione corretta, comunque l’informazione fornita da questo test non è utile.
Anche nel caso in cui noi scoprissimo che i nostri sintomi sono dovuti ad un virus influenzale, anche se fosse quello dell’influenza suina, il nostro comportamento deve essere sempre lo stesso: restiamo a casa, contattiamo il nostro medico di famiglia, e seguiamo le indicazioni che ci fornisce, senza intasare i pronto soccorso o precipitarsi in farmacia a comprare farmaci inutili.
Tanta acqua, riposo e un’alimentazione leggera ricca di frutta e verdura sono le armi per sconfiggere il malanno stagionale. Eventualmente si può ricorrere ad un antipiretico od un antidolorifico/antinfiammatorio, se la febbre e i dolori sono molto forti, sempre seguendo le indicazioni del medico. Lo stesso vale per la nuova influenza A H1N1, che nella gran parte dei casi si sta dimostrando una malattia lieve, dal decorso sovrapponibile a quello della classica influenza stagionale.
Inoltre, attualmente, due casi su tre di sintomi da raffreddamento (raffreddore, tosse, qualche linea di febbre, malessere diffuso e dolori articolari), non sono imputabili ai virus influenzali circolanti, ma ad altri virus, come rinovirus, adenovirus, coronavirus e virus parainfleunzali. Allarmarsi è inutile, perchè l’influenza si affronta con il buon senso.
Test fai da te per l’influenza: è inutile, costoso e non ci dice se abbiamo l’influenza suina – Newsletter Non Member
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