Protocollo d’Intesa su occupazione e professioni nel settore sociale. La regione Veneto, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha approvato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con le Regioni Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Piemonte, Calabria, Basilicata, Molise, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia.
”Tutte queste regioni, compresa la nostra – spiega Valdegamberi – hanno aderito a fine 2007 all’indagine promossa dal Ministero della Solidarieta’ Sociale con cui e’ stata stabilita un’intesa firmata dalla Regione Veneto in qualita’ di coordinatrice della Commissione Politiche Sociali nell’ambito della Conferenza delle Regioni. L’iniziativa e’ diretta a realizzare un percorso di ricerca finalizzato ad acquisire una maggiore conoscenza delle dimensioni occupazionali e delle professionalita’ inserite nel settore dei servizi sociali e del loro impiego sul territorio. Il progettodi ricerca e’ affidato alle Universita’ di Venezia, di Verona e di Bologna, e riguarda i diversi ambiti regionali dei servizi sociali, in termini di dimensioni e di occupazione, con focus specifici sulla diffusione delle diverse tipologie contrattuali di lavoro impiegate e sulle professionalita’ coinvolte, sia in ambito pubblico che privato. L’indagine – afferma Valdegamberi- contribuira’ senza dubbio al processo di riordino delle professioni sociali, previsto dall’art. 12 della legge 8 novembre 2000, n. 328. In quest’ambito negli ultimi anni in Italia e in particolare nel territorio regionale, si sono verificati profondi cambiamenti e novita’, spesso realizzati in modo differenziato e non coordinato non solo tra le regioni, ma anche all’interno delle singole regioni. I risultati della ricerca sul campo daranno alle istituzioni locali e nazionali la possibilita’ di rispondere con cognizione di causa alle domande emergenti da parte del territorio, assumendo decisioni e provvedimenti coerenti con i bisogni di riassetto del settore, pervenendo ad una sua regolamentazione sia in termini di offerta formativa che di opportunita’ e condizioni occupazionali”.
Valdegamberi infine ha reso noti i contenuti di una lettera inviata ai responsabili dei Sert e delle Comunita’ terapeutiche italiane dal capo dipartimento delle politiche antidroga. La nota, sostiene Valdegamberi, comunica la posizione negativa del sottosegretario Carlo Giovanardi, che ha chiesto di depennare il suo nome dalle locandine del convegno di Torino. ”Sostanzialmente è un invito a disertare la conferenza, e purtroppo ravviso nella missiva ed in quella dell’on. Giovanardi una grave mancanza di rispetto nei confronti delle autonomie regionali, in antitesi alla politica federalista che il governo sta portando avanti”.
Newsletter n. 1480 del mercoledì 18 novembre 2009
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