Il punto che vorrei dibattere con te e gli altri osservatori raziocinanti è un altro: il Web è, e resterà, forum cruciale del dibattito nel XXI secolo. I nostri figli vivranno e le loro idee si plasmeranno sul Web. Dobbiamo difendere la libertà del Web, gli accessi, l’ugualitarismo e battere le censure, vedi Cina. Ma proprio perchè il destino delle democrazie si gioca sul Web dobbiamo affermare sul Web che non c’è confusione tra bene e male, che certe idee sono giuste e altre sbagliate, che la competenza, l’onestà, la veridicità vanno asserite, come pretendiamo nell’etichetta dei nostri cibi. La pressione commerciale di Google, la pressione rabbiosa dei siti di quelli che hanno sempre ragione e chi non è d’accordo è un venduto (non mi importa se di centro, destra, sinistra, alto o basso) vanno contenute o presto internet sarà invasa dai piranha del consumismo e dell’intolleranza.
Repubblica.it – Blog – Scene Digitali » 2010 » gennaio » 12
