Ennio Alessandro Rossi, CoHousing: IL condominio del futuro

…   E’ un modello di coabitazione nato nei Paesi del Nord Europa da diversi anni. L’ “identikit” dei fruitori è il più disparato ; conta la visione partecipativa e non l’età ; chi non lo conosce tende a relegarlo a realtà riservata ad anziani, ma non è così. A parere di chi scrive è una innovazione moderna e trasversale ; famiglie tradizionali, handicappati, separati, single, giovani appassionati di internet, anziani, vivono in complessi residenziali composti da 20 a 40 nuclei familiari, condividendo le decisioni e la partecipazione alle attività sociali. Si vive meglio e si spende meno. Il Italia ci sono già alcune esperienze attive ed il modello è in progressiva ascesa; Ogni soggetto ha una sua abitazioni esclusiva dove ritirarsi nei momenti in cui gradisce restare solo, meditare, ascoltare musica. Altre necessità sono condivise; il modello avrà un futuro di sicuro successo perchè coniuga esigenze individuali con il bisogno di socialità, di sicurezza, di protezione e di risparmio.

Si progettano e si mettono in comune l’ autovettura, spazi per cinema e televisione, per dipingere, l’ asilo e il nido, lavanderia, giardino, cortili per animali domestici, spazi per discussioni e confronti culturali o per iniziative legate alle nuove tecnologie (es. internet e co-working ) ; si organizzano gruppi d’acquisto per ogni tipo di merce al fine di spuntare prezzi migliori ( dai prodotti alimentari biologici, all’arredo, agli elettrodomestici); si condividono non solo beni ma anche servizi esterni quali p.es. infermieristico, baby sitter, badanti etc.; le possibilità sono illimitate come la fantasia del gruppo.

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CoHousing: IL condominio del futuro

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