‘Orchitee’, sfida web
tra giovani scrittori
Il pubblico internet premia i più creativi
L’iniziativa è dedicata ai giovani nati dopo il 1980, che si potranno cimentare in sette categorie letterarie. Un volume in pubblicazione al termine del progetto raccoglierà le opere vincitrici di ciascuna sezione
“L’obiettivo? Sollevare un polverone. Scoperchiare il vaso di pandora d’una intera generazione e stare a vedere cosa ne viene fuori”. Una sfida lanciata senza mezzi termini ai giovani dai 20 ai 30 anni – raccontare per raccontarsi, costruire assieme testo dopo testo il diario di bordo d’una zattera giovanile alla deriva – questo il senso del neonato progetto Orchitee (www.orchitee.com).
Dal 1 gennaio, per un anno, Orchitee sarà l’arena in cui le opere dei giovani nati dopo il 1980 si sfideranno – divise per categorie – esponendosi al giudizio dei coetanei tramite un sistema democratico di rating. “Lo scopo – commenta uno degli ideatori del progetto, anch’egli 23enne – è quello di permettere ai ragazzi di descriversi e decidere loro stessi i testi che più li rappresentano. Sarà il romanzo polifonico di una generazione raccontato dai suoi stessi protagonisti”.
Sono sette le categorie in cui concorrere, tra autobiografia e fiction, poesia e arte grafica, e dodici i temi in cui mettere alla prova la propria creatività. Uno al mese, insomma. Un volume in pubblicazione al termine del progetto raccoglierà le opere vincitrici di ciascuna categoria: “Abbiamo già dei contatti con diverse case editrici. E’ un buon segno il fatto che qualcuno che ancora ha il coraggio di investire sui giovani. Ci sprona ad andare avanti”. Semplicità sembra essere la parola d’ordine, a detta dello staff di orchitee.com: poche limitazioni (l’età e il limite massimo di parole per le short-stories) e tanta libertà espressiva, a partire dai 12 temi proposti dalla redazione. “Sono temi generali ma che ci accomunano tutti, riguardo ai quali ognuno può dire la sua scegliendo la forma che più si adatta – di volta in volta – alla propria immediata, epidermica percezione dell’argomento”.
“Vogliamo essere volutamente provocatori. Il nome che abbiamo scelto risponde a questa esigenza. Orchitee deve essere una valvola di sfogo ed un’opportunità, uno stimolo ed una certezza: che questa generazione il coraggio (per usare un eufemismo) di descriversi ce l’ha, eccome”. Grafica essenziale, sfondo bianco, il sito punta tutto sulla qualità delle opere e su un sistema di voto simile a quello di altri siti decisamente più conosciuti grazie al quale tutti gli utenti registrati possono votare ciò che più piace – la risposta giudicata migliore alla provocazione mensile lanciata sotto forma di ‘tema da sviluppare’.
I lettori si fanno critici, gli autori si espongono al giudizio democratico dei coetanei e a loro volta esprimono il loro parere in risposta alle critiche estetiche mosse alle opere. E’ una tendenza in voga nel Web 2.0 – quella della critica che parte dal basso, dai non addetti ai lavori, se è vero che un sito come aNobii.com (dove ognuno ha la possibilità di recensire la sua personale biblioteca improvvisandosi vero e proprio critico letterario, orientando così facendo il gusto degli altri utenti) è uno dei più cliccati della rete, con centinaia di migliaia di accessi al giorno.
“Crediamo in una sorta di darwinismo telematico, di selezione naturale delle opere sul Web: le migliori faranno strada, le peggiori resteranno nell’ombra. Alla fine del percorso, verrà pubblicato solo il meglio, ciò che un’intera generazione ha percepito come più vicino alle sue istanze, alle sue esigenze” concludono i creatori di Orchitee.
Insomma, cominci la sfida, si aprano le danze. Ai giovani dai 20 ai 30 anni che hanno voglia di calarsi nell’arena, non resta che armarsi di creatività e di una connessione internet ed…esprimersi, inviando ad orchitee.com il loro personalissimo contributo all’affresco generazionale che si è appena iniziato a dipingere.
