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Nell’erogare servizi o cedere beni – oltre che nell’ambito delle attività istituzionali svolte a titolo oneroso – gli Enti locali devono spesso confrontarsi con la disciplina IVA, trovandosi di fronte a notevoli problemi operativi.
Importante ai fini della gestione finanziaria dell’Ente locale, la corretta tenuta della contabilità IVA non è sempre agevole per le continue evoluzioni della normativa e per il fatto che nell’ambito dei servizi comunali la detraibilità dell’imposta assolta sugli acquisti è spesso controversa.
Aggiornatissimo, questo straordinario Manuale nella prima parte inquadra i presupposti generali dell’IVA, nella seconda illustra gli adempimenti legati alla gestione dell’imposta mentre nella terza parte affronta le questioni applicative in relazione ai singoli servizi locali, sia commerciali che istituzionali, risolvendo un’amplissima casistica.
Caratterizzato dal costante riferimento alla prassi (323 provvedimenti fra circolari, risoluzioni, note e pareri) intessuta organicamente nel contesto dell’opera, il volume esamina tutte le numerose attività degli Enti locali rilevanti ai fini IVA, analizzandole caso per caso nel dettaglio della seguente trattazione:
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Lineamenti generali.
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Presupposti d’imposta.
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Soggettività passiva dell’ente locale.
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Rilevanza IVA.
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La rilevanza IVA nell’esternalizzazione dei servizi.
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La detrazione IVA per gli enti locali.
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La fatturazione delle operazioni rilevanti IVA dei comuni.
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I registri IVA necessari per i comuni.
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Liquidazioni, versamenti e rimborsi.
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| 10. |
Note di variazione.
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| 11. |
Omessa dichiarazione.
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Il controllo formale delle dichiarazioni fiscali dei comuni.
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13.
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Servizi commerciali – L’analisi dei singoli elementi (Servizio rilevante – Corrispettivo – Aliquota – Esenzione art. 10 – Fatturazione – Detrazione) nei seguenti casi: › Asili. › Mense scolastiche. › Editoria. › Gestione farmacie comunali. › Gite, visite ed escursioni. › Manifestazioni fieristiche. › Mercati. › Mattatoi. › Servizi cimiteriali. › Soggiorni estivi. › Trasporto pubblico di persone – Scuolabus. › Cessione di materiale legnoso. › Verifica periodica su ascensori e montacarichi. › Sponsorizzazioni. › Cessione di rottami, cascami e simili. › Assistenza domiciliare. › Servizi didattici e form azione. › Centri sportivi. › Parcheggi. › Spettacoli e intrattenimenti. › Servizio idrico integrato. › Somministrazione di energia elettrica, calore-energia e gas. › Cessione di immobili. › Locazione di immobili. › Prestazioni di servizi per altri enti. › Prestazioni socio-sanitarie e assistenziali. › Cessione di certificati verdi. › Cessione di imballaggi al Conai. › Il recupero di oneri non dedotti in dichiarazione.
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14.
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Servizi istituzionali – L’analisi dei singoli elementi (Servizio rilevante – Corrispettivo – Aliquota – Esenzione art. 10 – Fatturazione – Detrazione) nei seguenti casi: › Lavori pubblici. › Raccolta, trasporto e trattamento rifiuti. › Cessione di aree fabbricabili. › Attività di cattura cani. › Aggio per la riscossione delle entrate. › Soggetti ad IVA italiana gli acquisti di servizi da soggetti esteri.
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Ciascuno dei suddetti servizi commerciali e istituzionali è corredato inoltre di “Approfondimento attuativo” basato sugli orientamenti ministeriali e dell’agenzia delle entrate.
Completano il volume, in appendice, tre speciali sezioni dedicate a:
1. La documentazione per la regolarità fiscale della spesa corrente.
2. I contributi. Disciplina e gestione.
3. La Nota n. 24265/RU del 19/2/2010 dell’Agenzia delle dogane e i nuovi Modelli INTRA.
E. Cuzzola, Tributarista, revisore dei conti, esperto in fiscalità degli enti pubblici.
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