“Le mani sulla sanità lombarda grazie al direttore Asl di Pavia” – Repubblica.it

Le mani della ‘ndrangheta sulla Sanità Lombarda non sono un luogo comune dopo quest’indagine coordinata dai procuratori Boccassini e Pignatone: “Uno degli uomini più influenti della sanità lombarda” era parte integrante della ‘ndrangheta trapiantata al nord. Il suo nome è Carlo Chiriaco, classe 1950, di Reggio Calabria. Qualche problema con la giustizia l’ha avuto e alla vigilia di Natale dell’anno scorso, senza sapere di avere il telefono sotto controllo, racconta: “Il primo processo l’ho avuto a 19 anni per tentato omicidio… comunque la legge è incredibile… quando tu fai una cosa puoi star certo che ti assolvono, se non la commetti rischi di essere condannato. Quella roba lì è vero che gli abbiamo sparato (bestemmia) È vero che gli abbiamo sparato non per ammazzarlo, però è anche vero che l’abbiamo mandato all’ospedale. Sono stato assolto per non aver commesso il fatto. Dopodiché io sono un angioletto… Io sono veramente un miracolato, sono stato in mezzo a tanti di quei casini”.

Non si stupirà, dunque, di essere anche lui tra i destinatari di un ordine d’arresto per associazione di stampo mafioso, in questa retata scattata nella notte

“Le mani sulla sanità lombarda grazie al direttore Asl di Pavia” – Repubblica.it.

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