I LUNEDì del CINEMA
13 settembre / 20 dicembre 2010
rassegna di cinema internazionale d’autore
www.lunedicinema.com
info@lunedicinema.com
CINEMA GLORIA
Via Varesina 72 Como
Tel. 031.4491080
Spettacolo unico ore 21.00
Ingressi Intero ? 7 – Ridotto (Soci Arci – Studenti – Over 65) ? 5 – Tessera 15 film ? 50
“Quel che è meraviglioso nel cinema è che possiede tanti elementi che possono sovrastarci ma anche arricchirci,
offrirci una strada che non troviamo altrove. Il cinema deve sempre essere la scoperta di qualcosa” Orson Welles
Riprende dopo la pausa estiva la storica rassegna de “I LUNEDÌ DEL CINEMA” appuntamento prezioso per gli amanti del cinema del territorio comasco, che da molti anni propone il meglio del cinema internazionale d’autore. Inaugurazione lunedì 13 settembre con il film I GATTI PERSIANI di Bahman Ghobadi. Il nuovo e come sempre intenso cartellone della rassegna si protrarrà fino a lunedì 20 dicembre, con 15 serate dedicate ai film che sfuggono alla consueta programmazione delle sale, o che meritano uno sguardo più attento e meditato. Gli appuntamenti de “I LUNEDÌ DEL CINEMA” confermano il percorso tracciato nel corso di molti anni da una rassegna che si muove cercando di disegnare un panorama rappresentativo delle più recenti produzioni del cinema d’autore, alla ricerca di nuovi protagonisti dell’arte cinematografica, capaci di raccontare il presente, di rivitalizzare gli stili e le poetiche, di aprire nuove visioni, educando ad una comprensione multiforme delle possibilità del cinema e de
i suoi modi di raccontare e vedere il mondo.
A seguire il programma completo della rassegna, con sintetiche note dei registi che presentano i loro film.
Ulteriori informazioni www.lunedicinema.com
Lunedì 13 Settembre
I GATTI PERSIANI di Bahman Ghobadi
Iran 2009. 106 minuti.
Festival di Cannes 2009 “Un Certain Regard” Premio Speciale della Giuria
Negli ultimi trenta anni in Iran, un certo tipo di musica, soprattutto la musica occidentale, è stata virtualmente proibita dalle autorità. E’ rimasta nascosta negli ambienti underground: si deve suonare underground e ascoltare underground. Ma anche se questa musica è stata nascosta non è mai sparita. In tutti questi anni solo in pochi hanno osato prenderne atto. Questa cosa mi ha incuriosito e così è nata l’idea del film. Dal momento in cui mi sono avventurato nel cuore di Teheran e sono sceso nelle cantine buie dove si suona questo tipo di musica, ho scoperto un mondo strano, diverso e affascinante. Un mondo nascosto di musicisti ribelli, non visti e non ascoltati.
Lunedì 20 Settembre
DEPARTURES di Yojiro Takita
Giappone 2008. 130 minuti.
Oscar 2009 Premio Miglior Film Straniero
Il mio film parla della vita e della morte che può essere compianta in modo molto personale. Sono molto commosso da come la gente di culture diverse ha accolto il film. Credo anche che il modo in cui questo tema è stato mostrato con delicata umanità e il modo in cui ha portato una luce calda su questo soggetto, possano essere stati recepiti dal pubblico con sorpresa.
Lunedì 27 Settembre
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI di Juan José Campanella
Argentina/Spagna 2009. 127 minuti.
Oscar 2010 Premio Miglior Film Straniero
Un vecchio che mangia da solo. E’ stata questa immagine a catturarmi e, alla fine, a farmi prendere in considerazione il romanzo. Non il crimine. O la suspense. O il genere. Il Vecchio che mangia da solo. Come fa una persona a ritrovarsi sola nella vita? Quel Vecchio si chiede come è finito a mangiare solo in un bar senza nessuno accanto? Lo si può ignorare, dimenticare o nascondere per un po’, ma il passato finisce per ripresentarsi. Forse durante il secondo atto della sua vita il Vecchio è riuscito ad ignorare cosa aveva fatto nel primo atto, ma se vuole riuscire ad arrivare bene al terzo atto, dovrà affrontare tutto ciò che ha lasciato in sospeso.
Lunedì 4 Ottobre
BRIGHT STAR di Jane Campion
Gran Bretagna/Francia 2009. 119 minuti.
Il film è una sorta di ballata, come “Eve of St. Agnes” di Keats, il racconto della relazione tra Fanny Brawne e John Keats. La storia avanza in versi che descrivono il loro coinvolgimento e il legame crescente, così come le loro difficoltà sempre maggiori. La caratteristica più importante di questa storia era di mostrare l’intimità dei personaggi allo spettatore. Io vedo il mondo di Keats e Fanny pieno della luce che loro esprimono e anche se il film termina con la morte di Keats, la luce accesa dal suo genio poetico e dal suo spirito unico non può essere spenta. L’ambizione di “Bright Star” è di sensibilizzare il pubblico e di tornare ad accendere questa luce.
Lunedì 11 Ottobre
CHE FINE HA FATTO OSAMA BIN LADEN? di Morgan Spurlock
Francia/Stati Uniti 2008. 90 minuti.
Ci sono molte cose che non si può prevedere quando si effettua un documentario e per me questa è la cosa migliore. Un mio amico ha detto: “Se il film finisce e la visione del film è esattamente la stessa che immaginavi quando hai iniziato a girare, allora vuol dire che non hai ascoltato nessuno lungo la strada”. È così vero.
Lunedì 18 Ottobre
FANTASTIC MR. FOX di Wes Anderson
Stati Uniti 2009. 88 minuti.
New York Film Critic 2009 Miglior Film
Fantastic Mr Fox, è stato non solo il primo libro di Dahl che ho letto, ma anche il primo libro che ho posseduto. Mi piaceva tanto il signor Fox, un personaggio per certi versi eroico e un po’ vanitoso. Dahl è uno scrittore straordinario, con una personalità che emerge in modo prorompente dai suoi scritti. Ho acquistato i diritti cinematografici del libro dieci anni fa dalla vedova di Dahl che ora gestisce il patrimonio del defunto marito. Prima di iniziare la sceneggiatura ho visitato la Gipsy House, la dimora della famiglia Dahl in Inghilterra dove lo scrittore lavorava in un capanno rustico in giardino. Ho pensato che scrivere lì la sceneggiatura sarebbe stato di grandissimo aiuto, la signora Dahl ha acconsentito e dopo alcuni mesi ci siamo trasferiti lì per diverse settimane.
Lunedì 25 Ottobre
PERDONA e DIMENTICA di Todd Solondz
Stati Uniti 2009 – 98 minuti
C’è un intervallo di dieci anni tra gli eventi di Happiness e quelli di “Perdona e dimentica”. Tuttavia preferisco non essere obbligato dalla letteralità temporale o circostanziale. Amo cogliere le cose alla sprovvista, avvicinarle da un angolo nuovo. Per esempio, alcuni personaggi sono invecchiati di cinque anni, altri di venti. Alcune storie sono state trasformate. Ho fatto in modo che l’elemento razziale non fosse statico. Naturalmente il cast è completamente differente. In questa maniera è più divertente ed interessante.
Lunedì 1 novembre
THE ROAD di John Hillcoat
Stati Uniti 2009. 120 minuti.
Portare sullo schermo in modo fedele il romanzo di McCarty è stata la mia missione fin dall’inizio di questo progetto. Ho adorato il romanzo di Cormac, che è stato molto presente durante la realizzazione del film, parlando a lungo con Viggo e venendo spesso sul set. La fedeltà al romanzo, per un opera di tale bellezza era dovuta, nessuna interpretazione personale. Il fine ultimo sia del libro che del film è quello di chiedersi: cosa ci rende davvero umani? L’amore di un padre per il proprio figlio, per esempio, un cielo blu e magari un mare pulito. Ritornare alle nostre origini, a capire veramente ciò di cui abbiamo bisogno, lasciando perdere tutto il superfluo.
Lunedì 8 Novembre
LE QUATTRO VOLTE di Michelangelo Frammartino
Italia/Germania/Svizzera 2010. 88 minuti.
Festival di Cannes 2010 Quinzaine des Réalisateurs Premio Europa Cinemas.
Le quattro volte è un film in togliere: comincia tradizionalmente,fissandosi sull’uomo, e poi via via sposta il centro dell’attenzione su tutto ciò che gli sta intorno, e che normalmente è poco più che uno sfondo, fino a privare lo spettatore di ogni punto di riferimento. Ovviamente,in questa perdita progressiva del protagonista, si vorrebbe che fosse contenuta anche una scoperta, la scoperta di una pari dignità fra l’umano e gli altri regni.
Lunedì 15 Novembre
ABOUT ELLY di Asghar Farhadi
Iran 2009. 119 minuti.
Festival di Berlino 2009 Orso D’Argento Miglior Regia.
Il pubblico odierno è sempre più maturo e un regista non può più accontentarsi di imporre, attraverso i propri film, un assemblaggio di idee precostituite. Piuttosto che convalidare un immaginario diffuso, un film deve costituire uno spazio che invita lo spettatore a intraprendere un proprio percorso di riflessione, per poter così evolvere da semplice fruitore a produttore, lui stesso, di pensiero. È questa l’unica strada che il cinema odierno dovrebbe intraprendere ed è con questo spirito che ho realizzato “About Elly”.
Lunedì 22 Novembre
GENOVA di Michael Winterbottom
Gran Bretagna 2008. 94 minuti.
Festival di San Sebastian 2009 Premio per la Miglior Regia.
Genova è una città che ancora mi abita dentro, in realtà mi è capitato di vederla di sfuggita durante un viaggio di ritorno dall’Italia all’Inghilterra, e allora ho pensato: perché no? Potrei ambiantare qui la mia prossima storia. Il mio film non è comunque un documentario sulla città, avrei potuto sceglierne una qualsiasi altra per narrare la trasformazione interiore di persone che ripartono da zero, ma se avessi effettivamente girato altrove, avrei avuto una diversa trama e altri attori.
Lunedì 29 Novembre
IL TEMPO CHE CI RIMANE di Elia Suleiman
Francia/Palestina 2010. 105 minuti,
I miei film si ispirano alla mia vita quotidiana. Si dà il caso che la Palestina subisca un eccesso di esposizione mediatica, col conseguente risultato di lasciare campo libero agli ideologi sia a sinistra, sia a destra. Ho sentito che la mia sfida era quella di sottrarmi a questo approccio semplicistico e di fare film in cui non ci fosse nessuna lezione di storia da impartire. Mi sono focalizzato su momenti di intimità familiare, con la speranza di non ottenere altro che il piacere del pubblico e una certa verità nel modo di girare. Se raggiunge questo scopo, il film diventa universale e il mondo stesso diventa Palestina.
Lunedì 6 Dicembre
AFFETTI e DISPETTI (LA NANA) di Sebastián Silva
Cile/Messico 2009. 105 minuti.
Sundance Film festival 2009 Gran Premio della Giuria al film e all’attrice Catalina Saavedra.
Il mio timore più grande era che questo film non sembrasse realistico. Ho una tendenza naturale alla caricatura, all’esagerazione, e non potevo permettere che ciò si verificasse per “La nana”. Questo film doveva essere un ritratto fedele. Doveva essere aderente alla realtà. Al termine del primo giorno delle riprese ho visto ciò che avevamo fatto e ho tirato un respiro di sollievo: l’interpretazione delle attrici e la macchina da presa avevano ricreato perfettamente ciò che avevo in mente.
Lunedì 13 Dicembre
NORD di Rune Denstad Langlo
Norvegia, 2008 – 78 minuti.
Tribeca Film Festival 2009 Premio Miglior Regia.
Il viaggio, nel film, copre una superficie di 1.000 km. Per risparmiare tempo e denaro abbia concentrato le riprese in due regioni. Abbiamo girato tutte le scene prima del viaggio nella zona di Trondheim, una città della Norvegia centrale, e tutto il resto nel nord del paese, vicino a Troms County, a 500 km dal Circolo Polare Artico. Il film è stato girato nei mesi di febbraio e marzo, i più rigidi dell’inverno: una vera sfida per la troupe, che faticava anche solo a spostarsi di pochi metri per il cambio scena. La bufera di neve che fa da sfondo alla lite tra Jomar e il suo ex miglior amico è vera e ha decisamente contribuito ad enfatizzare la tensione durante le riprese.
Lunedì 20 Dicembre
FILM DA DEFINIRE
