Fenomeno poco conosciuto e scarsamente individuabile, il lavoro forzato sta a poco a poco dilagando – attraverso complessi circuiti di offerta e spostamenti irregolari di persone – in tutti i settori economici tradizionali.
Il totale assoggettamento della persona è la forma più grave ma in Italia si riscontrano anche situazioni meno chiare in cui lo sfruttamento lavorativo compromette la dignità e la capacità di autodeterminazione degli individui: ad esempio quando i lavoratori percepiscono un compenso che spesso non raggiunge la metà dei livelli minimi salariali previsti o quando l’orario va addirittura oltre le quindici ore giornaliere.
Le sottili forme di violenza e di minaccia dei datori di lavoro, la mancanza di informazioni sui propri diritti, la necessità di acquisire un reddito ad ogni costo, o anche solo la disperazione, consentono spesso di tollerare queste condizioni.
Questo nuovo volume approfondisce e divulga la conoscenza del fenomeno, delle forme che esso assume nelle economie contemporanee e della sua interrelazione con la tratta di persone e lo sfruttamento lavorativo, elabora e propone efficaci interventi di prevenzione e di contrasto.
Rileva inoltre aree critiche che necessitano di attenzione e di interventi, quali la mancanza di una normativa nazionale specifica, il mancato rispetto delle norme esistenti, l’insufficienza di monitoraggi e controlli, la disomogenea applicazione degli strumenti già esistenti.
Indispensabile agli operatori che nel quotidiano vengono in contatto con persone trafficate o vittime di sfruttamento lavorativo, ma anche ad amministratori e autorità politiche che si occupano di programmazione e definizione degli interventi tesi a contrastare questo grave fenomeno, l’opera si presenta così organizzata:
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Introduzione
Definizione di lavoro schiavistico e servile.
Gli obiettivi perseguiti.
I criteri metodologici.
Gli strumenti di ricerca-azione e il numero delle interviste realizzate.
La struttura del volume.
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Alcune caratteristiche strutturali del fenomeno. L’analisi delle interviste alle vittime di grave sfruttamento lavorativo
Il profilo sociale di base delle vittime.
Le condizioni generali e le caratteristiche dell’attività lavorativa prima dell’espatrio.
Le condizioni del viaggio, le risorse impiegate, l’ingresso in Italia e le condizioni vissute.
L’insediamento in Italia. La ricerca di un lavoro, i settori occupazionali e le forme di grave sfruttamento.
Le modalità di interruzione del rapporto violento e i reati contestati ai datori di lavoro.
Gli interventi di protezione sociale ricevuti e risultati conseguiti.
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Frammenti di vita di lavoratori stranieri gravemente sfruttati.
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I servizi territoriali di protezione sociale alle vittime
I servizi erogati dalla Cooperativa Lotta all’emarginazione.
I servizi erogati dalla Provincia di Genova.
I servizi erogati dal Comune di Venezia.
I servizi erogati dall’Associazione Donne in Movimento.
Marche, Abruzzo e Molise.
I servizi erogati dalla Cooperativa sociale Parsec.
I servizi erogati dalla Cooperativa Dedalus.
I servizi erogati dalla Provincia di Lecce.
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Gli interventi di protezione nella Regione Emilia-Romagna
Il contesto di riferimento e i compartimenti produttivi più esposti al lavoro indecente.
Gli interventi nel campo del grave sfruttamento lavorativo. Il progetto Oltre la Strada e i servizi territoriali.
Il caso del Comune di Reggio Emilia.
Il caso del Comune di Bologna.
Il caso del Comune di Ravenna.
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| 6. |
Tratta, lavoro forzato e grave sfruttamento lavorativo: legislazioni e politiche poste a contrasto
Contesto internazionale e riflessioni di genere.
Definizioni, caratteristiche e indicatori.
I diversi tipi di assoggettamento.
Normative e politiche internazionali.
Normativa e politiche europee.
L’ordinamento giuridico italiano: contrasto alla tratta, schiavitù e servitù.
Riflessioni conclusive.
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| 7. |
Osservazioni conclusive e raccomandazioni
I risultati salienti.
Alcune raccomandazioni operative.
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A cura di F. Carchedi, Responsabile del settore ricerca del Consorzio Parsec, docente all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Sociologia, Corso di Laurea Scienze e Tecniche di servizio sociale. E’ uno dei massimi studiosi di fenomeni migratori, di politiche sociali e di forme di grave sfruttamento che coinvolgono i lavoratori migranti.
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