Ilvo Diamanti, L’Ulivo sorpassa il Pdl e Fini raggiunge l’8%, Repubblica.it

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Anche se Berlusconi continua a dire che il 60% degli italiani “è con lui”, a noi  –  e non solo a noi  –  risulta un dato assai diverso: 32%. Meno di un terzo degli italiani. È ciò che emerge dal sondaggio dell’Atlante Politico di Demos, condotto negli ultimi giorni. Un grado di fiducia inferiore a quello di Bersani, ma anche di Tremonti, Casini, Fini. Solo Bossi è meno “amato” di lui. Ma il leader della Lega è, da sempre, uomo di “fazione” e di “frazione”. Più che unire, divide.

Si tratta, per Berlusconi, del livello più basso negli ultimi due anni.

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le stime elettorali di Demos. Che vedono il Pdl ridotto al 26%. (Meno di Forza Italia  –  da sola  –  nel 2001.) Mentre la Lega frena, pur superando il 10%. Insieme il centrodestra supererebbe di poco il 37%. Mentre il Pd, fermo alla soglia del 25%, insieme all’Idv, Sel (entrambe intorno al 7%) e alle altre formazioni di sinistra (Rc e Pdci), toccherebbe il 40%. Con questa legge elettorale, quindi, un centrosinistra “formato Ulivo” potrebbe perfino vincere (grazie al cedimento altrui), conquistando la maggioranza assoluta dei seggi. Alla Camera, almeno.


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Al Senato, invece, il sistema elettorale non permetterebbe a nessuna coalizione di ottenere la maggioranza dei seggi. Vista l’ampiezza raggiunta, secondo le stime elettorali, dal Polo di Centro. Circa il 16%, contando, oltre all’Udc, il partito di Fini (e altre formazioni minori: Mpa e Api). Fli, in particolare, continua a crescere. Oggi è intorno all’8%. A (e con) dispetto del Cavaliere e dei suoi uomini.

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Naturalmente, i sondaggi non sono elezioni. Ma, in effetti, Berlusconi li sa interpretare  –  e usare  –  molto bene. Magari li comunica “a modo suo”.

L’alleanza privilegiata con il polo di Centro  –  secondo i dati dell’Atlante Politico  –  appare, invece, scarsamente apprezzata dagli elettori di Centrosinistra.

Reciprocamente, gli elettori di Centro non sembrano attratti da un’intesa con il Centrosinistra. Preferiscono di gran lunga l’autonomia. Correre da soli. Fare il Terzo Polo. Alla guida di Casini oppure di Fini. In misura molto più limitata, di Luca Cordero di Montezemolo (apprezzato, anche da una quota significativa di elettori del Pd).
Insomma, il sistema politico appare incerto e aperto, come mai lo era stato negli ultimi anni. Almeno dal 1994-96. Tutto appare in movimento.

da: L’Ulivo sorpassa il Pdl e Fini raggiunge l’8% – Repubblica.it.

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