Residenzialità leggera: Collocati all’interno del Centro Polifunzionale di Mazzano (Bs) edificato in sinergia con le cooperative Rondine ed Approdo, i 3 appartamenti godono della vicinanza al Centro Diurno

Collocati all’interno del Centro Polifunzionale di Mazzano (Bs) edificato in sinergia con le cooperative Rondine ed Approdo, i 3 appartamenti godono della vicinanza al Centro Diurno; attualmente sono in fase di completamento.


La motivazione:
stiamo in questo periodo assistendo a un forte orientamento, sia da parte dei legislatori che degli esperti di settore, a individuare come necessario completamento del percorso di filiera la creazione di strutture finalizzate all’accoglienza di persone che, a fine percorso, non dispongano di spazi abitativi personali adeguati al consolidamento dei risultati ottenuti. La dizione “residenzialità leggera”, a riprova di quanto appena affermato, viene specificatamente definita all’interno del DGR 17513 del 175\2004 “Piano Regionale Salute Mentale”, che affronta il bisogno della residenzialità e individua la necessità e centralità di questi servizi che vengono definiti di pertinenza dell’area sociale, svincolati dall’accreditamento sanitario (ma deve essere accreditato l’erogatore dei programmi), con caratteristiche sociali o socio-assistenziali, durata dei programmi sia temporanea che definitiva per una tipologia di utenza caratterizzata da stabilizzazione clinica ma situazioni precarie dal punto di vista relazionale, familiare e ambientale. Emerge, pertanto, l’urgenza di disporre di soluzioni idonee a realizzare questo ultimo anello della filiera, soluzioni delle quali, tuttavia, il territorio della nostra provincia, sulla scorta dell’indagine condotta dall’Asl di Brescia,risulta pressoché privo.

Gli obiettivi:
offrire uno spazio residenziale a persone con un discreto grado di autonomia, che, spesso provenienti da percorsi riabilitativi anche prolungati, necessitino di un contesto che dia l’opportunità di testare e mantenere i successi ottenuti (inserimento di breve-medio termine) o che abbiano bisogno di una soluzione residenziale per la vita (inserimento a lungo termine).

I destinatari:
utenti di ambo i sessi, tra i 21 e i 60 anni, con patologie psichiatriche non in fase acuta, e che possiedano una discreta autonomia nella gestione di sé e dell’ambiente in cui vivono o che, in alternativa, possiedano le risorse e la motivazione necessarie ad instaurare un percorso di accompagnamento graduale all’autonomia. L’inserimento negli appartamenti avverrà previa proposta del C.P.S. di riferimento

Dati tecnici:
Gli appartamenti possono ospitare al massimo 4 persone ciascuno, suddivise in due camere da due posti cadauna; ogni appartamento ha inoltre due bagni e una zona giorno con cucina e salotto. Gli appartamenti, di circa 40 mq, sono tutti su un unico piano e dotati di ingresso indipendente. La struttura è poi dotata di un ampio giardino comune fornito di gazebo e poltrone per l’esterno.
Il personale sarà di tipo educativo con una reperibilità medica ed infermieristica, garantite dalla condivisione del personale con la Comunità Protetta ad Alta Assistenza di Brescia. La presenza degli educatori sarà calibrata in modo variabile per tutti giorni della settimana per un numero di ore giornaliere da definire in base ai progetti personalizzati, con una particolare attenzione ai momenti salienti della giornata come la sveglia, la programmazione della giornata e i pasti.

da: Residenzialità leggera.

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