LA SVOLTA LINGUISTICA: comunicazione e politica. Una rassegna a cura di Paolo Ferrario

 

Dal 1994, con il dominio del berlusconismo, non solo inizia un nuovo ciclo della politica italiana ma si instaura, anche in relazione alla potenza informativa delle televisioni, un diverso tipo linguaggio della comunicazione politica.

Questo linguaggio funziona così:
– aggressività: tono alto della voce, digrignamento dei denti, insulti corredati da risate sgangherate
– denigrazione morale dell’avversario: consiste nello svilire PRIMA la persona parlante e POI i suoi argomenti
– indifferenza morale in rapporto agli esiti della denigrazione
– menzogna e disconferma: l’affermazione del giorno precedente viene smentita il giorno dopo: questo per ottenere l’effetto “schizzo di fango” (qualcosa resterà, anche se smentito

2006

2005

2004

2003

2002

2000

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione