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C. SCHMITT Sul Leviatano Collana “Saggi”
pp. 196, € 18,00 in libreria dal 20/10/2011 Note: Traduzione e introduzione di Carlo Galli |
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Nella incessante ricerca sul “politico”, sullo Stato e sulle sue contraddittorie ragioni condotta da Carl Schmitt, un momento fondamentale è costituito dal confronto con Hobbes e con la celebre immagine del Leviatano. Mito, macchina, mostro fantastico, persona sovrana: questa figura complessa e ambigua viene qui riletta in una chiave non solo razionalistica e politica ma anche culturale e teologica. Un faccia a faccia sulla razionalità e l’irrazionalità dello Stato moderno, dalle sue origini barocche alla sua drammatica crisi novecentesca. Carl Schmitt (1888-1985) ha insegnato in varie università tedesche, prima di diventare professore all’Università di Berlino nel 1933. Ritiratosi a vita privata alla fine della seconda guerra mondiale, continuò a lavorare e a pubblicare nel campo del diritto internazionale. Fra le molte opere tradotte in italiano ricordiamo, pubblicate dal Mulino, “Amleto o Ecuba” (1983), “Le categorie del ‘politico’” (1972, ultima ed. 1998) e “Cattolicesimo romano e forma politica” (2010).
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