Il divieto di trasferimento | di Gaetano De Luca in Muoversi Insieme

 

C’è chi nello scegliere un determinato lavoro o nell’accettare una specifica proposta professionale se ne ha la possibilità, dà priorità alla collocazione della sede proprio per stare vicino ai propri familiari. Altri  magari non hanno la fortuna di trovare un lavoro vicino ai propri cari e sperano di poter ottenere in futuro un trasferimento. Altri ancora possono invece trovarsi di fronte ad una richiesta di trasferimento di  sede proposta dal datore di lavoro.
Si tratta di situazioni diverse accomunate dalla centralità della sede di lavoro che per il lavoratore costituisce un aspetto importantissimo e determinante nel caso in cui  i suoi familiari siano in condizioni di salute tali da richiedere un assistenza continua.
Vediamo come il nostro ordinamento giuridico regolamenta questi aspetti. 

Cominciamo dalla scelta della sede.

In primo luogo occorre sapere che il principio generale è quello secondo cui la scelta della sede del posto di lavoro spetta al datore di lavoro, in quanto rientra tra i suoi poteri imprenditoriali.

segue qui Il divieto di trasferimento | Muoversi Insieme.

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