Giovanni Sartori: “lo strapotere della nostra casta di politici di professione non si imbatte in vere controforze che lo combattono”

da noi mancano le controforze politiche, manca un vero pluralismo politico. Il fascismo ha favorito lo sviluppo di quelle che oggi ci siamo abituati a chiamare lobbies , ovvero corporazioni di interessi economici. Dopodiché il dopoguerra ci ha restituito un sindacalismo largamente massimalista. Mentre nel 1959 i sindacati tedeschi ripudiavano a Bad Godesberg il sindacalismo rivoluzionario e da allora collaborano con le aziende, noi continuiamo il rito di inutili e dannosi scioperi.

Il punto è, allora, che lo strapotere della nostra casta di politici di professione non si imbatte in vere controforze che lo combattono.

da Prima Pagina.

3 commenti

  1. egregio sign. Ferrario, non sono del tutto d’accordo sull’opione del signor Sartori. Infatti, fin dalla sua nascita la Cisl ha portato avanti una linea sindacale tesa al riformismo sociale e non alla conflittualità di classe come altri sindacati. la partecipazione attiva del sindacato nella fabbrica e con la partecipazione agli utili dell’azienda era già patrimonio della cisl negli anni cinquanta. inoltre, se guardiamo anche questi ultimi anni di politica sindacale la Cisl si è sempre smarcata da atteggiamenti massimalisti e conflittuali, ma ha sempre chiesto dei tavoli di concertazione sociale per condividere le responsabilità e e le scelte politiche di un paese alla deriva come classe politica. poi, per carità, anche la Cisl ha le sue responsabilità, sicuramente, ma credo che sarebbe molto più facile per il sindacato lavorare in un certo modo se ci fosse una classe politica onesta e competente. la realtà è a dir poco disarmante. quando un governo non mantiene la parola data alle forze sociali riformiste su una serie di questione importanti, diventa quasi obbligatorio per il sindacato scendere in piazza per protestare insieme ai lavoratori contro un governo imbelle e corrotto.

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    1. buongiorno signor mario
      sono del tutto d’accordo con lei sul ruolo e la linea della cisl nel dopoguerra sindacale
      è per questo che sono molto rammaricato che in questi mesi si stia allineando sulle posizioni distruttivo-massimalistiche della cgil nei confronti del governo monti
      cordiali saluti
      e buon anno
      prof. paolo ferrario
      docente di politica sociale

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