Preservativo
Arriva il Vademecum per l’uso
a cura della Redazione Salute
Il preservativo, o condom come lo si vuol chiamare, non è molto amato dagli italiani. Il suo uso è spesso contraddistinto, come si legge in una ricerca degli studiosi del Curt (che fa capo al Kinsey Institute) da un modo sbagliato di approcciarvi e da utilizzi erronei, causati da non conoscenza. Il che può causare danni gravissimi, pari a quelli che vorrebbe evitare. Ecco dagli Usa un vademecum sul come usarlo e su cosa fare o non fare mentre lo si indossa:
PRIMA DEL RAPPORTO SESSUALE – assicurarsi di avere a disposizione un numero congruo di preservativi di lattice o di poliuretano e di lubrificanti a base acquosa e non oleosa. Controllare la data di scadenza.
DURANTE IL RAPPORTO – Strappare la parte dell’involucro avendo cura di evitare il preservativo, che non deve entrare in contatto con unghie o altri oggetti appuntiti. Verificarne l’integrità e indossarlo prima di qualsiasi contatto con il partner. Posizionare il condom sulla punta del pene eretto e verificare che si srotoli dall’esterno. Se il preservativo si trova al contrario, usarne un altro perché anche il liquido pre-eiaculatorio può infettare o ingravidare la partner. Tenere premuta la punta del preservativo per evitare bolle d’aria e srotolarlo fino alla base del pene. È consigliato l’uso di lubrificanti a base acquosa. Conservare il preservativo per tutta la durata del rapporto e cambiarlo se si cambia il tipo di rapporto.
DOPO IL RAPPORTO – Una volta concluso il rapporto, togliere il preservativo tenendolo fermo alla base per evitare la fuoriuscita dello sperma. In caso di rottura o di scivolamento del profilattico prima dell’eiaculazione, fermarsi e utilizzarne uno nuovo.
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