Nessuno può far cadere il governo. I sondaggi dicono che se si votasse adesso e corresse un «partito del Presidente», cioè un partito di Monti, prenderebbe il 22% dei voti come minimo. I sondaggi dedicati dicono che il premier è gradito al 59% degli italiani. Una percentuale enorme. Sull’altro lato l’apprezzamento verso i partiti è ridotto all’8%. Il Pdl sta sotto al 20% dei consensi, il Pd è lacerato dalle sue molte anime, si avvertono segnali di sgretolamento anche intorno alla Lega: l’affare delle tangenti in Lombardia, le dichiarazioni folli di Bossi e la guerra fratricida tra i barbari di Maroni e il cerchio magico e anche una prima consapevolezza dell’opera di risanamento portata avanti da questo governo stanno facendo scendere il consenso anche intorno al Carroccio. Quindi nessun partito può permettersi di far cadere Monti. L’elettorato lo farebbe a pezzi. E i segretari lo sanno. Il gesto di Alfano, che vuole riaffermare una specie di primato, è frutto soprattutto della disperazione.
da 08/03/2012 – Ma i partiti in subbuglio possono far cadere Monti?
