almeno 4 milioni sono immigrati stranieri, il cui numero è triplicato in dieci anni |da L’Indipendenza

 L’ultimo censimento, quello del 2011, di cui sono stati diffusi i primi dati, dice che su quasi 60 milioni di abitanti, almeno 4 milioni sono immigrati stranieri, il cui numero è triplicato in dieci anni; ma il dato, ovviamente, riguarda solo gli immigrati regolari, non comprende i clandestini, che essendo tali sfuggono ad ogni controllo; ma si calcola che il loro numero si aggiri sul mezzo milione/ottocentomila. Quindi si arriva a circa 5 milioni di stranieri in Italia. I clandestini sono i più pericolosi, proprio perché incontrollati, e in quanto clandestini dediti alla piccola e grande criminalità, allo spaccio, alle aggressioni. Un calcolo statistico rivela che il 40% degli stupri sono commessi da straneri, in prevalenza nordafricani e dell’Est balcanico: quanto di meglio ci offra il mercato.

Le cronache del malaffare sono eloquenti. Le carceri traboccano di reclusi stranieri. L’immigrazione è diventata un problema cruciale in tutta Europa. E’ l’argomento principale d’ogni campagna elettorale. Si vincono o si perdono le elezione sul nodo irrisolto dell’immigrazione. L’esperienza insegna che l’immigrato di seconda e terza generazione resta legato alle proprie origini tribali o vi ritorna in segno di ribellione e protesta contro le leggi e le tradizioni del paese che lo ha accolto

da L’ITALIA E’ UNA BANANOPOLI. RESTA LA SECESSIONE | L’Indipendenza.

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