Nuove stelle per gli orfani di Utopia, di Stefano Beretta, da cadavrexquis

Nuove stelle per gli orfani di Utopia

L’entusiasmo per François Hollande, soprattutto in Italia dove siamo facili agli entusiasmi per certi personaggi stranieri come se quello che succede altrove equivalesse a quello che potrebbe succedere qui e anzi lo preannunciasse (con il corollario ridicolo dei nostri uomini politici che sembrano attribuirsi il merito dei successi altrui e vi vedessero l’annuncio luminoso dei loro successi futuri), facendo la tara delle diversità tra i vari paesi ovvero ignorandole del tutto, mi sembra piuttosto una manifestazione del nostro piacere a farci raccontare delle favole e di quella tendenza a volerci credere, convincendoci che siano vere e si possano realizzare. La favola, qui, è che al disastro in cui versa l’Europa si possa porre rimedio con ricette come l’assunzione di sessantamila insegnanti in più o di migliaia di dipendenti pubblici, l’abbassamento dell’età pensionabile a sessant’anni e via promettendo, come se la spesa pubblica e il debito pubblico fossero una variabile indipendente di cui non tenere conto, come se per mantenere quelle promesse non servisse aumentare le tasse e sottrarre ancora più reddito ai cittadini, e come se i soldi degli altri non finissero mai.

segue qui:  cadavrexquis: Nuove stelle per gli orfani di Utopia.

Lascia un Commento se vuoi contribuire al contenuto della informazione