Storia della contraccezione, di Carlo Flamigni, Baldini Castoldi Dalai editore

Storia della contraccezione

Nella storia dell’uomo le conoscenze sui meccanismi del concepimento sono andate di pari passo con l’evoluzione dei metodi per impedirlo. Quello del controllo delle nascite – spesso determinato dalla miseria, ma anche da convinzioni religiose e culturali – è tuttavia un ambito poco conosciuto della ricerca scientifica.
Questo excursus dei metodi contraccettivi dal-l’antichità ai giorni nostri unisce sapientemente dati storici, medicina e antropologia facendo luce su uno dei temi bioetici più controversi. Non di rado i metodi per impedire la procreazione sono infatti diventati il pretesto per uno scontro fra opposte posizioni etiche e giuridiche che divide tuttora la nostra società. Carlo Flamigni, uno dei più autorevoli esperti italiani dell’argomento, ne sottolinea con rigore i principali aspetti, non rinunciando però a denunciare la colpevole arroganza di religione e scienza che, in nome della morale e del progresso, hanno sacrificato la dignità di generazioni di madri.

Carlo Flamigni (1933) si occupa di Fisiopatologia della riproduzione e di Endocrinologia ginecologica. Ha diretto il servizio di Fisiopatologia della riproduzione e l’Istituto di Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Bologna, dove ha insegnato Ginecologia e Ostetricia fino al 2008. È stato presidente della Sifes e Mr (Società Italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione), è membro del Comitato Nazionale per la Bioetica e presidente onorario dell’Aied (Associazione Italiana per l’Educazione Demografica). Autore di un migliaio di pubblicazioni scientifiche e di numerosi testi divulgativi, per Dalai editore ha pubblicato Casanova e l’invidia del grembo (2008) e La questione dell’embrione (2010).

Storia della contraccezione :: Carlo Flamigni :: Baldini Castoldi Dalai editore.

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