Aldo Cazzullo, Viva l’Italia. Risorgimento e resistenza: perchè dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione, Corriere della Sera, 2012

Aldo Cazzullo, nel suo libro Viva l’Italia! Risorgimento e Resistenza: perché dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione, pubblicato nel 2012, esplora la storia e l’identità italiana attraverso due momenti cruciali: il Risorgimento e la Resistenza. L’autore si propone di risvegliare un senso di orgoglio nazionale, evidenziando come questi eventi abbiano contribuito a formare l’unità e l’identità dell’Italia.

Temi Principali

Risorgimento e Unitá Nazionale
Cazzullo analizza il Risorgimento non solo come un periodo storico, ma come un processo che ha visto l’Italia insorgere contro le divisioni e le oppressioni esterne. Sottolinea che nel 1848 l’Italia intera si sollevò per la libertà, un momento che oggi è spesso dimenticato o sottovalutato. L’autore respinge le visioni riduttive che vedono il Risorgimento come una “cosa da liberali”, evidenziando invece l’importanza di questo periodo nella costruzione della nazione italiana[1].

Resistenza e Memoria Storica
Il libro affronta anche il tema della Resistenza, spesso considerata un argomento di parte. Cazzullo cerca di ristabilire la memoria storica dei partigiani, molti dei quali hanno sacrificato le loro vite per la libertà. Ricorda figure emblematiche come don Ferrante Bagiardi e il colonnello Montezemolo, sottolineando che non tutti i partigiani erano violenti, ma molti furono perseguitati e torturati dai nazifascisti[1][2].

Critica alla Divisione Nazionale
Cazzullo critica le attuali tendenze politiche che sembrano voler dividere l’Italia in fazioni, come i neoborbonici o i sostenitori della Lega. Propone invece l’idea di un “partito della nazione” che possa riunire gli italiani attorno a valori comuni, piuttosto che accentuare le divisioni regionali o ideologiche[1].

Conclusione

In Viva l’Italia, Aldo Cazzullo offre una riflessione profonda sulla storia italiana, invitando i lettori a riconnettersi con le radici storiche del paese e a sentirsi parte di una narrazione collettiva. Il libro si propone come un antidoto alla disillusione contemporanea, suggerendo che gli italiani sono più legati alla loro nazione di quanto possano pensare.

Citations:
[1] https://www.ibs.it/viva-italia-risorgimento-resistenza-perche-libro-aldo-cazzullo/e/9788804603283
[2] https://www.lafeltrinelli.it/viva-italia-risorgimento-resistenza-perche-libro-aldo-cazzullo/e/9788804613817
[3] https://www.ibs.it/viva-italia-risorgimento-resistenza-perche-libro-aldo-cazzullo/e/9788804613817
[4] https://www.raicultura.it/raicultura/articoli/2020/04/Aldo-Cazzullo-Giuro-che-non-avr-pi-fame-bb527b16-bf67-4f8d-9ab4-18ee0823acdc.html
[5] https://www.libreriauniversitaria.it/viva-italia-risorgimento-resistenza-perche/libro/9788804603283
[6] https://www.mondadoristore.it/Viva-Italia-Risorgimento-Aldo-Cazzullo/eai978880461381/
[7] https://www.libraccio.it/libro/9788804603283/aldo-cazzullo/viva-italia-risorgimento-e-resistenza-perche-dobbiamo-essere-orgogliosi-della-nostra-storia.html
[8] https://anpi25aprile.wordpress.com/2011/04/18/viva-litalia-aldo-cazzullo/