BRICS – India, ondata di stupri sulle bambine: “violentata, torturata e mutilata nei genitali”

Ancora una volta l’India si ritrova a fare i conti con un malessere sociale che forse esiste da tempo, ma che non era mai riuscito a sfondare il velo di silenzio e omertà che avvolge il tabù sessuale.

Quando i medici hanno esaminato la piccola, imprigionata per due giorni dal suo aguzzino in una stanza di Gandhi Nagar, un povero rione nell’est della capitale, sono rimasti impressionati dalla brutalità delle ferite. La bambina è stata violentata, torturata e mutilata nei genitali. Dai segni sul collo sembra anche che l’aggressore abbia tentato di strangolarla. Il responsabile dello Swami Dayanand Hospital, dove è stata portata per le prime cure, ha riferito tra lo sconcerto che « è stata trovata una bottiglietta di 200 ml e due o tre pezzi di candele inseriti nelle sue parti intime».

Anche il ‘’branco’’ che aveva violentato la ventitreenne ‘’Nirbhaya’’ (in hindi ‘’senza paura’’) le aveva provocato orrende lesioni addominali che hanno poi portato alla morte dopo una agonia di nove giorni. Da ieri New Delhi sta rivivendo lo stesso incubo. Si vedrà nei prossimi giorni se ci sara’ anche una mobilitazione popolare come quella di fine dicembre che ha poi obbligato il governo a varare una legge anti-stupro

DA   La Stampa – India, ondata di stupri sulle bambine La folla si ribella, sit-in all’ospedale.

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